Si è tenuto il giorno 1 ottobre u.s. l'incontro richiesto dalle Organizzazioni sindacali al Mise per Riva Forni Elettrici.

Durante l'incontro, al quale hanno partecipato Fim-Fiom-Uilm nazionali, territoriali e le Rsu in rappresentanza degli stabilimenti italiani, sono state poste all'azienda domande, in particolare, relative sia alla chiusura dello stabilimento di Annone sia alla cessione dello stabilimento di Verona. Nello specifico è stato esplicitamente chiesto se tali operazioni rientrano in un progetto di dismissione del gruppo dall'Italia.

L'azienda, rappresentata dal Dott. Claudio Riva, ha esposto i perché di tali operazioni spiegando che la strategia del gruppo è quella di specializzarsi nell'acciaio di qualità abbandonando la produzione di acciaio per il settore dell'edilizia. L'azienda ha anche smentito che ciò possa prefigurare un abbandono dell'Italia.

Come Organizzazioni sindacali abbiamo chiesto un incontro per analizzare un piano industriale sul quale confrontarci complessivamente sulle strategie del gruppo e su come queste si possano realizzare in base ai restanti stabilimenti del perimetro del gruppo.

Abbiamo anche chiesto che si rafforzasse un livello nazionale di incontri e di relazioni sindacali entro il quale affrontare tematiche di ordine generale. L'azienda si è dichiarata disponibile a consolidare le relazioni sul piano nazionale e all’incontro sulle strategie industriali da fissarsi entro breve tempo, nel quale approfondire il piano industriale e le vari questioni aperte, a partite dalla chiusura di Annone che, a nostro parere, va indirizzata alla ricerca di un eventuale compratore in grado di rilevare gli impianti e i lavoratori.

Fim, Fiom, Uilm Nazionali

Roma, 6 ottobre 2015