In data 15 novembre 2017 presso la sede dell’Assolombarda si è svolto l'incontro tra Sirti ed il coordinamento nazionale Rsu, unitamente a Fim, Fiom e Uilm nazionali, a seguito della procedura di licenziamento collettivo avviata dall'azienda in data 13 novembre 2017.
La Sirti ha ribadito la necessità di questo intervento che prevede 234 esuberi in ragione della perdita delle attività Wind, del contratto BTN radiomobile, apparati e rete fissa in scadenza al 31 dicembre 2017.
L'azienda ha dichiarato la disponibilità ad affrontare il confronto sugli esuberi agendo su più strumenti quali gli esodi incentivati, la riqualificazione con relativo mansionamento, trasferimenti e comunque nel solco delle precedenti gestioni delle situazioni di criticità occupazionali.
Le Organizzazioni Sindacali, unitamente al Coordinamento Rsu, hanno espresso la disponibilità al confronto indicando quali strumenti di soluzione la riqualificazione e la rioccupazione nei perimetri territoriali di provenienza dei lavoratori. Hanno inoltre dato disponibilità ad un confronto che preveda gli esodi incentivati per il personale che abbia maturato il diritto alla pensione o per coloro i quali matureranno il diritto con gli attuali ammortizzatori sociali (naspi);Ulteriore indicazione di strumento con il quale gestire la perdita del contratto Wind indicata dalle Organizzazioni sindacali e dal Coordinamento è il criterio della non opposizione (volontarietà) ed un straordinario impegno economico aggiuntivo per garantire un’annualità ulteriore per eventuali contribuzioni volontarie per consentire il raggiungimento dei requisiti pensionistici.
Le OO.SS. hanno voluto ribadire la loro indisponibilità ad intese su demansionamento e trasferimenti coatti.
L'azienda ha manifestato un’attenzione alla proposta avanzata e in prima battuta ha indicato l'incremento a 660 euro al mese rispetto ai 550 previsti dagli accordi precedenti.
Le parti hanno condiviso la data del 30 novembre come utile per la ricerca di un’intesa.
A margine, le Organizzazioni Sindacali hanno dichiarato la volontà di andare al rinnovo delle Rsu e del Coordinamento a gennaio 2018, anche a seguito anche degli accordi recentemente definiti.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 16 novembre 2017