Nella giornata di venerdì 4 maggio presso la sede di Assolombarda è stato sottoscritto dal Coordinamento Fim Fiom Uilm Abb l’accordo sindacale che proroga fino al settembre 2023 l’accordo di riorganizzazione riguardante le realtà produttiva di Vittuone (MI) e le funzioni centrali (Group Functions/WCP).

Accordo, giudicato positivamente dal Coordinamento, che nella sua ultima parte applicativa coinvolge 29 addetti così distribuiti:

• Vittuone (LBU RMMG) 20 addetti.

• Sesto San Giovanni e Vittuone (WCP) 9 addetti.

Non si è giunti all’accordo per quanto riguarda invece le aree di Oil & Gas (Sesto San Giovanni, Genova) e EP LSO e EPPC Global M&S (Bergamo) dove Abb ha individuato una serie di esuberi da accompagnare alla pensione attraverso il meccanismo dell’incentivazione economica del valore già definito in precedenti accordi.

Per questi casi il Coordinamento riteneva più opportuno ragionare sulle uscite volontarie e non obbligatorie, come invece voleva Abb, dei lavoratori pensionabili soprattutto tenuto conto che alle uscite stesse potrebbero seguire assunzioni.

L’obbligatorietà delle uscite per i pensionabili, che l’azienda vorrebbe applicare in ogni ristrutturazione, viene ritenuta dal coordinamento un automatismo non condivisibile senza discussioni preventive e approfondite con le OO.SS.

Inoltre da parte di Abb è stata manifestata e mantenuta durante tutta la fase del negoziato la volontà di includere tra gli esuberi 3 dipendenti Abb della realtà di Genova, precedentemente licenziati ma che ricorrendo in giudizio e hanno avuto una sentenza di reintegro che l’azienda di fatto non sta applicando. Lavoratori che come Coordinamento abbiamo chiesto venissero esclusi.

A fronte del mancato accordo, Abb ha dichiarato la sua intenzione di procedere comunque, senza modificare alcunché, ad aprire le procedure di mobilità a livello territoriale.

Il Coordinamento Fim Fiom Uilm Abb ha espresso un giudizio molto critico rispetto all’intenzione di Abb di procedere comunque sui territori rispetto a quanto il Coordinamento non ha sottoscritto, riservandosi di monitorare l’evolversi della situazione per tutelare al meglio le lavoratrici e i lavoratori coinvolti.

Coordinamento Fim, Fiom, Uilm ABB

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Roma, 9 maggio 2018

Attachments:

File	File size
Abb. Comunicato sindacale	135 kB