Abb. Prosegue la trattativa sul rinnovo dell’integrativo aziendale
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Si è tenuto lunedì 9 aprile presso la sede di Assolombarda l’incontro tra il Coordinamento Fim Fiom Uilm Abb e la direzione Abb per il proseguo della trattativa riguardante il rinnovo dell’integrativo aziendale di Gruppo.
Incontro che ha consentito di approfondire le richieste sindacali contenute nella piattaforma alla luce anche del documento aziendale consegnato alle OO.SS. che rappresenta la base di riferimento aziendale.
Su richiesta sindacale si è convenuto di procedere nella trattativa evitando di dare priorità ai temi prevalentemente economici a partire dal Premio di Risultato, ma di voler procedere di pari passo con tutte le richieste normative che sono contenute nella piattaforma.
Richieste che da parte nostra sono nel loro complesso assolutamente in linea con le regole sulla contrattazione di secondo livello convenute con il rinnovo del recente contratto collettivo nazionale.
Nello specifico per quanto riguarda i vari punti affrontati:
Lavoro agile - Smart working
Abb ha dichiarato di non essere interessata ad un accordo che preveda la regolamentazione di questo istituto già utilizzato in azienda e che trova soddisfazione da parte di coloro che lo utilizzano regolarmente e quindi di essere disponibile solo a trasferire una serie di informazioni sul suo utilizzo. Da parte nostra abbiamo replicato che questa risposta è assolutamente contraddittoria rispetto alla richiesta di Abb di una maggiore partecipazione e collaborazione in senso generale.
Inoltre trattandosi di modalità che riguardano la prestazione lavorativa riteniamo necessaria una sua regolazione condivisa.
Mercato del lavoro
Su questo tema Abb ritiene conclusa la sperimentazione praticata sul cosiddetto “bacino” dei lavoratori precari e di voler muoversi solo sulla base della nuova legislazione in materia, senza aggiungere nessun vincolo o impegno specifico. Su questo punto abbiamo ribadito la necessità di mantenere la validità del bacino oltre a valutare tutte quelle postazioni che in questi anni sono state coperte da personale precario e spesso sostituito e non confermato.
Sistema degli orari - Flessibilità
Su richiesta aziendale abbiamo meglio specificato il fatto che le richieste avanzate non hanno l’obbiettivo di mettere in discussione il vigente sistema delle flessibilità ma solo l’intento di meglio regolamentare questo istituto sia per quanto riguarda le indennità economiche e gli aspetti normativi, così come riportato nella piattaforma.
Alla luce di queste precisazioni Abb ha dato disponibilità a discutere sia gli aspetti economici e normativi previa una verifica di quali sarebbero le modifiche da introdurre per analizzare anche il conseguente impatto organizzativo ed economico in modo da avere un quadro di riferimento completo. A fronte di ciò confermando il tavolo nazionale la sede di confronto anche su questo specifico tema, chiediamo a tutti di mantenere coerenza tra lo sviluppo della trattativa e le conseguenti azioni a livello locale.
Premio di Risultato - welfare aziendale
Pur senza esprimere una valutazione sul valore della richiesta economica presentata, Abb ha espresso una serie di valutazioni e di richieste per quanto riguarda questi due temi.
In modo preliminare Abb ha confermato che la redditività aziendale deve essere l’elemento principale, anche se non esclusivo, nella costruzione del nuovo PdR in quanto generatore di ricchezza aziendale da poter distribuire.
Inoltre per quanto riguarda l’eliminazione dei cosiddetti “tetti” che limitano il valore del premio in caso di risultati positivi Abb si è detta parzialmente disponibile a valutare l’eliminazione del tetto legato alla redditività mantenendo invece quello riguardante la produttività per mantenere un equilibrio di costi.
Ragionamento su cui abbiamo espresso alcune riserve; cosi come abbiamo valutato non accoglibile l’introduzione di ulteriori sistemi che legano il valore del premio a sistemi di presenza-assenza.
Per quanto riguarda invece il tema della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro, tema di assoluta importanza, abbiamo replicato alla richiesta di Abb di voler introdurre un sistema di monitoraggio dei “quasi infortuni” con la disponibilità di iniziare a valutare altre situazioni aziendali generatrici di possibili infortuni sul lavoro come, ad esempio, una miglior gestione degli orari di lavoro. Per quanto riguarda il welfare aziendale Abb ha convenuto sul criterio della volontarietà per quanto riguarda la trasformazione del PdR in welfare, esprimendo nello stesso tempo riserve sulla richiesta avanzata in piattaforma sindacale.
Infine si è convenuto sull’istituzione di una Commissione paritetica per un approfondimento rispetto alle recenti normative fiscali e contributive recentemente introdotte in materia di PdR e welfare.
Trasferte - Reperibilità - Erp
Senza entrare nello specifico di questi istituti Abb ha precisato che le richieste sindacali avanzate, anche se trattasi di un adeguamento inflativo dei vari istituti, devono essere valutate in considerazione del costo complessivo della piattaforma e che da una prima stima tali richieste generano un aggravio non compatibile con il sistema dei costi aziendali.
Alla luce di questo primo confronto, la trattativa per l’integrativo aziendale è stata aggiornata a giovedì 3, 4 e 16 maggio prossimo mentre per il giorno giovedì 12 aprile continuerà la trattativa riguardante il settore Oil&Gas, ecc.
Coordinamento Fim Fiom Uilm Abb
Roma, 10 aprile 2018