Venerdì, 27 Dicembre 2024

Sicta/Technosky. Basta speculazioni sulle spalle dei lavoratori

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La vertenza Sicta/Technosky procede, nei prossimi giorni ci sarà l'incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza delle rappresentanze sindacali, dopo l'incontro riservato alle istituzioni (Regione Campania e MiSE), con l'azienda.

Verificheremo in quel contesto se ci sono stati avanzamenti e se finalmente sono possibili soluzioni sostenibili per i lavoratori di Napoli. Dispiace che, mentre si è riusciti a far ritirare la procedura di licenziamento collettivo e far ripartire la trattativa, ai lavoratori siano state proposte su Roma conciliazioni sul passaggio da Sicta a Technosky.

Passaggi che prevedono un sottoinquadramento che non possiamo in nessun modo accettare e che, a prescindere se ci sarà accordo o meno su tutta la vertenza, deve essere risolto. I lavoratori assunti hanno professionalità che vanno inquadrate in livelli più alti di quelli previsti nelle conciliazioni firmate e, per quanto ci riguarda, dovranno essere modificati e riportati al livello corretto.

Con queste conciliazioni nell'intento di dare una risposta ai lavoratori però si aprono due problemi:

- si rischia di dare un segnale sbagliato all'azienda in una fase delicata della vertenza;

- si assume in Technosky in deroga al Ccnl.

Per questo al prossimo incontro sulla vertenza Sicta chiederemo all'azienda di sanare immediatamente la situazione.

Situazione che peserà anche in riferimento al prossimo incontro che avvierà la discussione sulla parificazione che ci sarà il 17 luglio p.v. che ovviamente non potrà tener conto di questi inquadramenti.

In riferimento agli aumenti retributivi distribuiti in questo periodo, desideriamo infine chiarire che sono solo un primo passo sulle valorizzazioni professionali e retributive poiché ancora molti lavoratori debbono avere il giusto riconoscimento. Questo poi non deve far credere all'azienda di aver risolto il problema dei carichi di lavoro, sempre più alti e spesso poco legati alla professionalità dei lavoratori.

Su oltre 800 lavoratori non saranno pochi passaggi di livello e/o aumenti retributivi a farci dimenticare che l'azienda, grazie alla continua riduzione dei costi e all'aumento delle attività richieste ai lavoratori, sta ottenendo risultati straordinari sul piano economico.

 

Fiom nazionale

 

Roma, 12 luglio 2017

 

 

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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