Mercoledì 1° aprile in Assolombarda è stato effettuato l’incontro di verifica previsto dall’accordo del 12 febbraio e, in quella sede l’Azienda ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali e al Coordinamento nazionale delle RSU che il CdA di Italtel, il 31 marzo, ha approvato il bilancio 2014.
Rispetto al 2013, si è registrato un aumento di fatturato, seppur minore rispetto alle previsioni, e un aumento del margine operativo lordo. A breve questi dati verranno resi pubblici.
Le perdite sono state dimezzate ed è previsto quest’anno un ritorno all’utile.
L’azienda inoltre ha dichiarato che con quest’anno, come previsto dall'accordo, il piano di ristrutturazione del personale verrà chiuso.
Al 31/12/2014 gli organici Italia sono di 1.129 persone rispetto ai 977 previsti dall’omologa, compresi i dirigenti.
L'azienda ha fornito un aggiornamento anche rispetto alla questione del fondo chiuso pubblico-privato di turnaround, per la ristrutturazione finanziaria di aziende considerate strategiche in Italia. A febbraio è stato approvato il decreto di costituzione della società, a marzo il decreto attuativo con il relativo statuto e a maggio verrà costituito il CdA e i fondi necessari. Tra settembre e ottobre il fondo diventerà operativo.
Corsi di formazione per le persone in CIGS
Il bacino delle persone che dovrà essere formato per nuove attività secondo l’Azienda sono 114 su 127.
A Carini e a Roma sono state già completate le fasi del bilancio delle competenze e sono stati individuati su un totale di 50 persone, 30 profili di tipo tecnico e 20 di tipo gestionale. A Castelletto il ritardo è considerevole, a ieri erano state attivate 16 DUL su un totale di 68 persone. Si prevede che entro fine aprile saranno completate le attivazioni DUL e bilancio delle competenze.
Dal mese di maggio a Castelletto si inizierà con la formazione.
A valle del bilancio delle competenze sarà fatta una verifica sul mix dei profili tecnico/gestionali per valutare l’aderenza alle esigenze aziendali. Si terrà conto delle necessità espresse dalle singole persone, compatibilmente con le necessità aziendali.
I programmi formativi, la definizione dei tutor, le aule di studio per le esercitazioni sono stati demandati all’apposita commissione paritetica nazionale che si riunirà a breve.
Turni della CIGS a rotazione per le 127 persone
A giorni l’Azienda invierà a tutte le persone coinvolte nella CIGS a rotazione una raccomandata con il proprio turno di rientro al lavoro. I turni saranno 10, di 18 giorni lavorativi ciascuno per un massimo di 13 persone a turno. Queste le date di rientro al lavoro da qui a fine anno: dal 12 aprile al 6 maggio, dal 7 maggio al 1 giugno, dal 2 giugno al 25 giugno, dal 26 giugno al 21 luglio, dal 22 luglio al 14 agosto, dal 24 agosto al 16 settembre, dal 17 settembre al 12 ottobre, dal 13 ottobre al 5 novembre, dal 6 novembre al 1 dicembre, dal 2 dicembre al 25 dicembre.
Le date della CIGS collettiva prevista dall’accordo del 12 febbraio saranno le seguenti: Venerdì 24/4; lunedì 4/5; Venerdì 29/5; Mercoledì 3/6; Venerdì 26/6; Venerdì 31/7. Dal 18/8 al 21/8 gli ultimi 4 giorni di CIGS. Da queste nuove date di CIGS collettiva è cambiato un giorno di ferie della chiusura collettiva. Invieremo nei prossimi giorni il nuovo calendario annuo.
Altre informazioni di carattere generale
Oggi al Ministero del Lavoro verrà siglata la nuova procedura di CIGS e non di CIG in deroga. Il ministero del Lavoro ha stabilito infatti di recente che per le aziende soggette ad accordi di ristrutturazione del debito in base all'art. 182 bis della legge fallimentare, sono previsti 12 mesi di CIGS anche successivamente all'accordo. Il pagamento della CIGS verrà anticipato dall’azienda come sempre e l’integrazione economica per le 127 persone coinvolte dalla CIGS ci sarà da questo mese.
Quota accantonata di luglio: alla fine di luglio verrà erogata la quota corrispondente al periodo da luglio-dicembre 2014.
Contributo dirigenti: sono in corso trattative con il sindacato dirigenti per operare su quattro punti: riduzione stipendi, azzeramento ferie non fruite, contributo di solidarietà, aumento contributo costi polizze sanitarie.
Contributo solidarietà dipendenti ex ONE-ANS ed ex STI: non ci sarà incidenza sul TFR, come previsto dall’accordo del 12 febbraio. Già dalla busta paga del 31 marzo si è sanata la questione.
Il 2015 sarà quindi ancora un anno impegnativo per il rilancio dell’azienda, nel 2016 ci auguriamo di poter voltare pagina definitivamente, a partire dal rientro definitivo delle lavoratrici e dei lavoratori oggi ancora in cassa integrazione.
Coordinamento nazionale RSU
Segreteria nazionale di FIM-FIOM-UILM
Roma, 3 aprile 2015