Si è tenuto lunedì 11 marzo a Darfo Boario Terme una riunione di tutte le strutture facenti parte del gruppo Riva Acciai per una valutazione dell’andamento aziendale anche alla luce dell’andamento del settore siderurgico in ambito internazionale.

In tutti gli stabilimenti italiani, Lesegno (CN), Caronno Pertusella (VA) e Sellero, Valle Camonica l’azienda ha proceduto con la conferma a tempo indeterminato della stragrande maggioranza dei lavoratori che in precedenza lavoravano con un’assunzione a tempo determinato.

Unica eccezione per una decina di lavoratori presenti presso la realtà di Sellero verso i quali è stato contrattato il diritto di precedenza e che dovrebbero essere inseriti nel corso dell’anno.

Più delicata rimane la situazione riguardante il ricorso alla cassa integrazione ordinaria (Cigo), richiesta in tutti gli stabilimenti e che, salvo ulteriori richieste, dovrebbe concludersi verso la fine del mese di aprile.

Situazione che fa intravedere alcune prime preoccupazioni non solo per la riduzione dei carichi di lavoro ma, in particolare per la realtà di Sellero, preoccupa la ridotta dotazione di ammortizzatori sociali precedentemente utilizzati e che ormai stanno volgendo verso la fine. A tale proposito è necessario già dal prossimo incontro con la direzione di Riva Acciai -prevista per la fine del mese di maggio - una discussione che dia certezze e stabilità lavorativa in particolare per questa delicata situazione.

Così come, alla luce delle continue e repentine fermate e rapido riavvio degli impianti, è necessario discutere e individuare modalità che rendano meno disagiata l’attività lavorativa dei lavoratori coinvolti, i quali tra l’altro in questa situazione riscontrano una diminuzione salariale.

Nella prossima riunione di Gruppo oltre ad un’analisi generale dei risultati raggiunti, diventa necessario un confronto specifico sulle questioni affrontate nella riunione del Coordinamento Fiom Gruppo Riva Acciai.

Fiom-Cgil nazionale

Roma, 14 marzo 2019

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