È terminato da poco l’incontro presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il polo siderurgico di Piombino che, a seguito dell’accordo siglato tra le due multinazionali Metinvest e JSW, ha avviato il lavoro di confronto sul tema dell’occupazione per giungere alla ricollocazione di tutti i lavoratori.

“Il nostro obiettivo è quello di porre fine positivamente ai problemi che derivano da un decennio di difficoltà dello stabilimento siderurgico piombinese e per questo come organizzazioni sindacali abbiamo chiesto di essere parte attiva nella discussione sullo stato di avanzamento dei due accordi di programma.

Riteniamo positivo che il Governo abbia seguito le nostre richieste affinché tutti i lavoratori rimangano in un unico contenitore in capo a JSW, in questa fase transitoria, in modo che nessun lavoratore rimanga escluso.

Dovrà essere un percorso attivo in cui tutti i lavoratori e le lavoratrici dovranno essere protagonisti di un percorso di formazione, sostenuti da un ammortizzatore sociale, che permetta loro di avere un salario dignitoso.

Tutti dovranno avere un’opportunità lavorativa e di rimettersi in gioco nella siderurgia.

Siamo arrivati a questo punto grazie a un decennio di lotte sindacali in cui i lavoratori non si sono mai arresi. La lotta non è finita.”

Lo dichiara in una nota a seguito dell’incontro Loris Scarpa, coordinatore nazionale della Siderurgia per la Fiom-Cgil

Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale

Roma, 27 novembre 2024

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Metinvest/JSW. Grazie a un decennio di lotte sindacali, c’è nuova prospettiva	625 kB