Si è tenuto oggi presso il MISE l’Incontro per affrontare la situazione di crisi di Berco.
A fronte dell’improvvisa apertura della procedura di mobilità per 365 lavoratori, senza alcun confronto preventivo senza lasciare spazio all’utilizzo di ammortizzatori sociali conservativi, unitamente alla cancellazione di tutta la contrattazione aziendale, le parti sindacali hanno chiesto il ritiro delle procedure a partire da quelle di mobilità, le ragioni del sindacato hanno registrato la piena condivisione delle istituzioni presenti, Regione Emilia Romagna, Regine Veneto, provincia di Ferrara e Comune di Copparo.
Il Governo con la Vice Ministro Teresa Bellanova, ha invitato Berco a fare una seria riflessione finalizzata al ritiro e o la sospensione della procedura, per dare inizio ad un vero tavolo di confronto per affrontare le problematiche attuali.
Berco ha respinto la richiesta ed ha esclusivamente dato la disponibilità ad un confronto ma senza il ritiro della minaccia dei licenziamenti.
A fronte di questo è confermato lo stato di agitazione e la prosecuzione della mobilitazione, che dovrà portare Berco a modificare l’atteggiamento fin qui tenuto.
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Roma, 19 ottobre 2016