Si è concluso l'incontro al Mimit tra le direzioni aziendali di Jsw Metinvest, Danieli, le Organizzazioni sindacali territoriali e nazionali di Fim, Fiom, Uilm, il Ministro Urso, Regione Toscana e il sindaco di Piombino.
Le due aziende che dovranno coesistere, hanno stabilito degli intenti su utilizzo delle aree della banchina ma ad oggi non c'è la possibilità di addivenire alla firma di un accordo tra le parti.
Manca ancora la bancabilità dell'intero progetto e le necessarie condizioni che possano dare garanzie sociali ai lavoratori e alla marcia degli impianti.
È mancata infatti una presentazione dei dettagli dei progetti tale da poter avere un giudizio valido su quanto discusso.
Come Fim, Fiom, Uilm siamo ancora convinti che il progetto messo in campo possa essere la svolta per il sito siderurgico di Piombino ma bisogna accelerare sui tempi di concessioni, accordi di programma, energie, gestione delle aree perché il riavvio del sito piombinese possa vedere la luce.
Bisogna gettare solide basi perché si possa finalmente passare dalle parole ai fatti e dare risposte ai tanti lavoratori che, ad oggi, continuano a vivere di ammortizzatori sociali.
Auspichiamo ci sia la valorizzazione di tutta la siderurgia piombinese, che passi anche dalla risoluzione delle difficoltà esistenti nella Liberty Magona e dalla Tenaris Dalmine.
Il tavolo ministeriale sarà aggiornato a metà luglio e, su sollecitazione delle Organizzazioni sindacali saranno presentati a breve i piani industriali
Uffici stampa di Fim, Fiom e Uilm nazionali
Roma, 3 luglio 2024