In data 23/11/2023 si è tenuta, presso i cancelli della Sideralloys, un’assemblea sciopero sino alle ore 11:00. Hanno partecipato alla stessa, i lavoratori della Tecnoproget ed in solidarietà, tutti gli altri lavoratori delle aziende metalmeccaniche, presenti in stabilimento. Il motivo che ha causato la protesta, è stata la lettera di licenziamento ricevuta dai lavoratori della Tecnoproget il 22/11/2023.
Le OO.SS. dei metalmeccanici, evidenziano la gravità della situazione che si sta registrando presso lo stabilimento, all'interno del quale, il principale obiettivo era quello di rilanciare l'occupazione; registriamo invece, che anche in conseguenza dei 20 contratti a termine non confermati appena un mese fa, si profila un percorso, che anziché essere basato verso la stabilizzazione dei lavoratori in attes adi occupazione, tende a mandare a casa coloro che avevano trovato stabilità.
A questa situazione diciamo “BASTA”. Così come già discusso con il Presidente della regione e precedentemente al MIMIT, si trovino immediatamente le soluzioni per dare certezze al riavvio dello
stabilimento e di conseguenza alla rioccupazione.
Si convochi con carattere di urgenza il tavolo ministeriale, per riprendere la discussione dove è stata interrotta, riconoscendo il fallimento nel cercare di rendere operativa la sede dell'assessorato all'industria, che ancora una volta, ha disertato e fatto saltare incontri programmati e concordati (03/11/2023), rendendo ancora più emergenziali le problematiche esistenti.
Allo stesso tempo Sideralloys e GMS, garantiscano il minimo occupazionale, richiamando la Tecnoproget alle proprie responsabilità, facendo pagare a quest’ultima, gli stipendi dovuti e revocando con carattere immediato i licenziamenti intimati.
FIOM, FSM, UILM e CUB non escludono nel frattempo, nessun tipo di iniziative, l'assemblea verrà riconvocata al più presto, per stabilire attraverso la mobilitazione, in che modo portare avanti il sostegno ai lavoratori.
FIOM FSM UILM e CUB
Sardegna sud-Occidentale e Sulcis-Iglesiente