Era il 6 dicembre 2007, quando sette persone, sette operai morirono nel rogo della linea 5 dello stabilimento torinese della ThyssenKrupp.
Oggi gli ultimi due manager responsabili di queste morti e ancora impuniti hanno visto respinto il loro ricorso alla Cassazione tedesca e sconteranno la pena a cui sono stati condannati.
La Giustizia, lentamente, sta facendo il suo corso. A monito delle responsabilità' civili e penali in capo al datore di lavoro e agli alti dirigenti suoi preposti, affinché non si abbiano a ripetersi simili tragici eventi.
Fiom-Cgil nazionale
Fiom-Cgil Torino
Roma, 5 febbraio 2020