Ieri i lavoratori delle Acciaierie di Terni (Ast, gruppo Thyssenkrupp) mentre manifestavano a Roma in difesa del lavoro e dell’occupazione sono stati caricati dalle forze dell’ordine. Il corteo dei lavoratori stava sfilando pacificamente quando all’improvviso è stato caricato dalla polizia. Picchiati brutalmente lavoratori e dirigenti sindacali che a seguito delle manganellate e della violenza delle forze dell’ordine sono stati trasportati in ospedale.
Fatti gravissimi e inaccettabili.
Alle centinaia e centinaia di migliaia di lavoratori che hanno partecipato alla straordinaria manifestazione CGIL del 25 ottobre u.s. a difesa del lavoro e dell’occupazione, dei diritti, dello Statuto dei Lavoratori e della democrazia, il governo Renzi risponde in modo autoritario, reprimendo i lavoratori di Terni in lotta per difendere il futuro industriale dello stabilimento, quello del paese, l’occupazione.
La FIOM del Veneto condanna fermamente le aggressioni delle forze dell’ordine e il comportamento del governo Renzi, ed esprime sostegno e solidarietà ai lavoratori delle Acciaierie di Terni che con dignità e determinazione si battono per salvare i posti di lavoro e il reddito di centinaia di famiglie.
Per protestare contro i fatti accaduti ieri a Roma, la FIOM del Veneto invita tutte le RSU a proclamare nella giornata di Venerdì 31 ottobre fermate di protesta nei luoghi di lavoro secondo le modalità che saranno stabilite dalle RSU stesse.
FIOM Veneto
Mestre VE 30 Ottobre 2014