Si è tenuto oggi al ministero dello Sviluppo economico l'incontro per fare il punto sulla situazione dello smelter di Portovesme, con la presenza della ministra Guidi, del sottosegretario alla presidenza del Consiglio De Vincenti, delle Istituzioni locali con il governatore della Sardegna Pigliaru, delle organizzazioni sindacali territoriali e nazionali.

Si è trattato ancora una volta di un incontro interlocutorio, utile – oltre che a scambiarsi gli auguri – ad ascoltare direttamente le notizie già apprese dalla stampa sugli esiti degli incontri avuti nei giorno scorsi dal governo con Glencore e Alcoa.

In particolare il governo ha ribadito di aver avuto dalla Commissione europea il via libera per fornire tariffe agevolate dell'energia per 2 anni – rinnovabili previo ulteriore esame della situazione –, offerta ancora lontana dalle richieste della società svizzera, a partire dai 10 anni di superinterrompibilità.

Ancora una volta, quindi, il tavolo – che è stato aggiornato tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio – non ha dato risposte ai lavoratori dell'Alcoa di Portovesme e dell'indotto, anche oggi arrivati a Roma in presidio al ministero, la cui situazione è ormai molto vicina al limite della sopportazione.

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 22 dicembre 2015