In data 13 ottobre 2015 presso Assistal si è svolto l'incontro tra la direzione della Siram, rappresentata dall'amministratore delegato, e il coordinamento Rsu assistito da Fim, Fiom e Uilm nazionali, avente all'ordine del giorno la situazione e le prospettive del gruppo.
L'amministratore delegato, a un anno dal suo insediamento, ha indicato le aree aziendali sottoposte all'analisi e gli interventi effettuati per predisporre un rilancio che preveda per il 2018 un significativo incremento del volume di affari. I princìpi di questa strategia glocale hanno determinato il recente insediamento di un cda di tre componenti, un intenso cambio di management e un forte impulso a comportamenti etici all'interno di un quadro di regole definite.
Le parole d'ordine sono semplificazione e innovazione, con un rafforzamento della struttura commerciale, con strutture organizzative atte a supportare il nucleo di attività a maggiore marginalità e con un maggiore coinvolgimento delle strutture territoriali nelle attività commerciali. Un cambio di passo supportato da un lavoro formativo che aggiorni le competenze. Inoltre, sono state illustrate le due iniziative messe in campo come gruppo, la “settimana della sicurezza” e il “progetto sequoia”, che hanno dato riscontri positivi sia per l'obiettivo di zero infortuni sia per la ritrovata fiducia dei dipendenti nella sottoscrizione delle azioni del gruppo.
L'amministratore delegato ha poi illustrato i risultati economici del gruppo, sottolineando la realizzazione del budget e identificando i punti di maggiore criticità che sono, nell'ordine, due assegnazioni di gare Consip per Siram e le difficoltà che attraversa la controllata Simav soprattutto in rapporto alle commesse del suo maggior cliente , mentre appare in ripresa la controllata Semitech.
In ogni caso, come previsto dai legali, per l'assegnazione delle Consip non si rendono necessari interventi sugli organici ed eventualmente dovranno essere oggetto di confronto le disomogeneità territoriali in termini di commesse.
Il coordinamento Rsu, esprimendo una valutazione positiva sul programma sin qui praticato, in particolare rispetto al superamento delle criticità occupazionali, hanno evidenziato il persistente calo dei volumi e indicato la necessità di un costante monitoraggio della situazione con due incontri annuali con l'amministratore delegato, e hanno condiviso la data dell'1 dicembre 2015 come momento di verifica in prossimità della scadenza della Cigs (5 dicembre 2015), attualmente utilizzata per 75 lavoratori di cui 39 con un percorso di uscita definito.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 15 ottobre 2015