Si è svolto ieri, 21 maggio 2015 presso il Ministero dello Sviluppo Economico, un incontro tra il Commissario straordinario, la Società acquirente, Fim, Fiom, Uilm e le Rsu del Firema, nell’ambito della procedura di cessione delle attività.
La riunione è iniziata con la Società acquirente che riconfermava quanto affermato nelle precedenti riunioni e chiedeva ulteriore tempo per compiere degli approfondimenti sulle commesse in corso e sui relativi stati di avanzamento.
A fronte di questo approccio, le Organizzazioni sindacali hanno in primo luogo criticato l’atteggiamento inconcludente dell’acquirente e hanno poi confermato di voler il trasferimento di tutti i lavoratori nella nuova società e di non voler definire con la controparte alcuna riduzione dei trattamenti salariali collettivi in quanto i lavoratori di Firema hanno già subito l’azzeramento della contrattazione integrativa. Inoltre hanno chiesto un autorevole intervento del Ministero dello Sviluppo Economico per sbloccare la situazione.
Il rappresentante del Ministero ha quindi proposto di verificare – in tempi brevissimi – le reali intenzione degli acquirenti a sviluppare le attività di Firema. Sono quindi state “bloccate” le date del 28 maggio (mattina) e del 3 giugno (pomeriggio) per la ripresa del confronto.
Le Organizzazioni Sindacali e le RSU hanno quindi accettato la proposta del Ministero e chiedono ai lavoratori e alle lavoratrici di Firema di sostenere anche in questo cruciale momento le iniziative sindacali – a partire dall’odierno sciopero generale dell’industria casertana – per una rapida e positiva soluzione della vertenza Firema.
Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali
Le Rsu Firema
Roma, 22 maggio 2015