Nella giornata di giovedì 30 giugno, questa volta nel sito di Sesto S. Giovanni, è stato licenziato un altro lavoratore per motivi disciplinari.
La Fiom nazionale considera la decisione ingiusta anche alla luce della ricostruzione che il lavoratore ha fatto sull’evento che ha determinato il provvedimento.
Alstom è una delle più importanti società di produzione di segnalamento e materiale rotabile con un sistema di relazioni consolidato nel tempo e che, con gli ultimi provvedimenti presi nei confronti dei lavoratori (prima quelli di Firenze), subisce un arretramento che preoccupa noi e i lavoratori impegnati nei siti.
Siamo rammaricati che la società non abbia tenuto conto delle controdeduzioni fornite dal lavoratore, con l’assistenza della nostra struttura territoriale.
Per queste ragioni, la Fiom nazionale supporta e sostiene le iniziative di contrasto al provvedimento, dalle mobilitazioni di questi giorni, all’inevitabile impugnazione del licenziamento, per arrivare al reintegro del lavoratore.
Fiom-Cgil Nazionale
Roma, 1 luglio 2022