Martedì, 03 Dicembre 2024

Althea. Basta, è il momento di agire e smuovere l'azienda!

 

Malgrado due anni di discussioni e trattative, la Direzione Aziendale di Althea SpA, continua a proporre soluzioni inaccettabili al tema dell’armonizzazione dei trattamenti e all’istituzione di un premio di risultato per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori della società.

Per l’azienda, l’estensione di alcuni trattamenti ereditati dalle contrattazioni svolte nelle aziende acquisite nel corso degli anni, dovrebbe andare a scapito di questi lavoratori, cioè chi ha contrattato deve perdere per estendere agli altri.

Una soluzione inaccettabile per vari motivi ed in particolare per il fatto che mentre quei trattamenti che vuole cancella sono fermi e non rivalutati da oltre 10 anni in alcuni casi (con grande risparmio aziendale), la loro estensione dovrebbe portare valori più bassi ai dipendenti che non li hanno e una perdita a chi li aveva.

Poiché dopo tutto questo tempo la realtà è che tutti sono fermi e che l’azienda ha anche assorbito gli aumenti contrattuali, unico strumento in campo per difendere i salari dalla pesante inflazione pagata dai lavoratori, è arrivato il momento di agire e smuovere l’azienda da una posizione inaccettabile.

Per questi motivi si è deciso di avviare assemblee in tutti i siti dove è presente Althea SpA e valutare insieme ai lavoratori quali iniziative intraprendere per arrivare ad una soluzione soddisfacente e in grado di far fare passi avanti ai trattamenti economici e normativi di tutti i lavoratori, senza distinzione alcuna.

Nelle assemblee proporremo l’apertura di uno stato di agitazione a livello nazionale e, qualora l’azienda dovesse rimanere ferma su questa posizione di chiusura, valuteremo tutte le ulteriori iniziative necessarie fino allo sciopero.

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Roma, 17 ottobre 2024

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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