Il giorno 12 giugno u.s., si è riunito il coordinamento nazionale delle Rsu Polygon, unitamente alle strutture territoriali della Fiom-Cgil, per discutere delle risposte avute durante l’incontro tenuto con l’azienda e delle iniziative da prendere per contrastare quella che sembra una chiusura totale su tutto.
Come coordinamento, considerati gli ottimi risultati aziendali e la costante crescita aziendale che non può che essere dovuta anche e soprattutto alla grande professionalità e serietà con cui le lavoratrici e i lavoratori tutti i giorni operano presso i clienti, ritengono inaccettabile non riconoscere nulla di questi risultati ai lavoratori.
In particolare l’azienda ha risposto negativamente sull’istituzione di un premio di risultato, sull’incremento dei ticket’s restaurant fermi da anni, su un miglioramento dei livelli di inquadramento e sull’aumento dell’indennità di reperibilità.
Per questi motivi e anche in relazione alle difficili condizioni di sicurezza e igiene negli ambienti di lavoro, il coordinamento nazionale e le strutture sindacali proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale e comunicano che, qualora l’azienda non dovesse convocare un nuovo incontro entro il 30 giugno p.v. per cambiare impostazione ed aprire finalmente a soluzioni sostenibili, si procederà con ulteriori iniziative, compresa la proclamazione di un pacchetto di ore di sciopero da tenere nei giorni successivi.
In questi giorni si terranno assemblee in tutti i siti della Polygon per discutere della situazione e valutare insieme ai lavoratori il percorso di mobilitazione individuato.
Il comunicato verrà inviato anche ai clienti sui quali opera l’azienda per preavvertirli dei possibili disagi che si potranno avere e ai prefetti di riferimento al fine delle comunicazioni previste.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 16 giugno 2023