Si è tenuto nei giorni scorsi l’incontro con la direzione aziendale, al quale ha partecipato anche un rappresentante del Fondo di investimento. Incontro richiesto dai rappresentanti sindacali per discutere delle prospettive aziendali e di un incremento dei trattamenti ai lavoratori.
L’azienda ha dichiarato soddisfazione per la situazione economica e per le prospettive, comunicando una crescita costante delle attività acquisite e di clienti e, grazie anche all’ingresso del fondo, con potenzialità di investimento e sviluppo importanti.
In questo quadro ha anche riferito che il fondo non ha un approccio speculativo ma è interessato a mantenere l’investimento lungamente non procedendo come succede spesso a licenziamenti e/o spezzettamenti vendite di parti d’azienda non ritenute essenziali.
Ha infine annunciato l’indisponibilità al momento a confrontarsi sull’istituzione di un premio di risultato, sull’incremento dei ticket’s restaurant fermi da anni, a ragionare su un adeguamento dei livelli di inquadramento e ad aumentare l’indennità di reperibilità.
Unica disponibilità ma subordinata alla collaborazione delle ASL dove sono presenti le attività è stata data sui problemi posti sulle condizioni igieniche e di sicurezza.
Come FIOM, unitamente alle RSU, abbiamo giudicato negativamente l’incontro perché la crescita aziendale non può essere frutto solo delle scelte del management ma è dovuta anche, se non soprattutto, alla professionalità, all’attenzione e alla cura con le lavoratrici e i lavoratori operano tutti i giorni presso i clienti.
Per questo riteniamo doveroso che, in un momento in cui i lavoratori subiscono fortemente gli effetti dell’inflazione e i costi di tutti i beni essenziali sono notevolmente aumentati, l’azienda dimostri di riconoscere i meriti dei lavoratori con l’incremento delle retribuzioni attraverso un miglior inquadramento, l’aumento del ticket, il riconoscimento di un premio di risultato (proprio in virtù degli ottimi risultati conseguiti) e il riconoscimento dell’aumento contrattuale che arriverà a giugno senza assorbirlo dai superminimi.
Inaccettabile inoltre che l’azienda, sui problemi posti riguardo la sicurezza nei luoghi di lavoro, nello specifico assenza totale di spogliatoi, locali igienici, docce, armadietti e locali mensa, sanciti dal T.U. per la sicurezza sul lavoro, non si sia fin da subito attività per la realizzazione in tutti i presidi dove presente.
Per questo abbiamo chiuso l’incontro dichiarando l’estrema insoddisfazione e l’annuncio che saranno intraprese tutte le iniziative necessarie per sbloccare l’azienda da un torpore atavico che esiste solo nel rapporto con i lavoratori.
Per questo sarà convocato a breve un coordinamento nazionale di tutte le rappresentanze sindacali e un ciclo di assemblee in tutti i luoghi di lavoro per condividere le decisioni e lottare contro questa posizione aziendale.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 24 maggio 2023