Sempre più tesa la situazione di Palitalia, azienda in concordato in bianco dall'inizio di febbraio. La riunione di ieri è stata, come prevedevamo, del tutto inconcludente.
I lavoratori aspettano ancora il pagamento degli stipendi di dicembre e a oggi, in attesa della convocazione al Ministero del Lavoro del 4 marzo, non c'è ancora alcuna garanzia sugli ammortizzatori sociali.
Abbiamo, inoltre,ancora il timore che l'Azienda stia procedendo a smantellare parti del patrimonio, con il rischio di compromettere il futuro produttivo degli stabilimenti.
Per queste ragioni da oggi i lavoratori di entrambe le sedi di Parma e Anagni sono in stato di agitazione, con iniziative articolate che saranno valutate a livello territoriale.
Fiom nazionale
Roma, 26 febbraio 2015