In data 5 ottobre 2017 è stata siglata l'ipotesi di accordo per il rinnovo dell'integrativo aziendale in Sirti su mandato del Coordinamento nazionale delle Rsu.
Il giudizio finale sull'intesa ora spetta ai lavoratori, che si riuniranno in assemblee da svolgersi in tutti i territori (a partire dal 16 di ottobre fino al 30 ottobre 2017, come data ultima) e si esprimeranno con il voto.
L'ipotesi di accordo si realizza a distanza di ben 15 anni dall'ultima intesa, peraltro disdetta nel 2012.
Un accordo che viene realizzato dopo una trattativa lunga, in una Azienda che ancora versa in una situazione finanziaria critica (ancora in procedura di concordato ex art 67), con una cambio di proprietà (dalle banche ad un fondo) e con ben 3 Amministratori Delegati succedutisi l'uno con l'altro negli ultimi 2 anni.
Dopo una lunga stagione di crisi, gestita con gli ammortizzatori sociali, dove i lavoratori e le lavoratrici hanno fatto sacrifici per salvare una delle aziende storiche del panorama industriale italiano, la determinazione del Coordinamento Rsu e delle OO.SS. ha consentito il superamento di alcune richieste aziendali che avrebbero peggiorato le condizioni dei lavoratori (vedi l'allungamento dei turni di reperibilità, la riduzione delle condizioni delle trasferte fuori dal Comune, ecc.).
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 16 ottobre 2017