Fim, Fiom e Uilm, a seguito dell’assemblee tenute nel cantiere di Casandrino (Napoli) e sulla base delle problematiche emerse ‒ ritiro dei mezzi, lavoratori che non svolgono alcuna attività lavorativa in attesa di averne assegnata una ‒ confermano lo stato di agitazione già in atto e chiedono alla Direzione aziendale tutta di riconoscere al cantiere di Casandrino la stessa dignità degli altri cantieri, a partire dal confronto con le Rsu presenti nel sito.
Qualora non ci fossero riscontri, saremo costretti a mettere in campo ulteriori azioni sindacali.
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Roma, 7 novembre 2023