Il 21 novembre u.s. si è riunito a Milano il Coordinamento nazionale Sirti per discutere – a fronte della richiesta aziendale di ripresa della trattativa – la posizione e il merito delle proposte che porteremo al tavolo.
La discussione che ha affrontato positivamente molti punti, ma che non si è conclusa, proseguirà nella mattinata che precederà il confronto con la Direzione aziendale che si articolerà necessariamente su un pomeriggio e una giornata intera.
Nel merito il Coordinamento ha convenuto di:
- chiedere alla Direzione aziendale di mantenere l’attuale normativa su diritto alla trasferta con il criterio del “fuori comune”, risolvendo però le eventuali incongruenze;
- chiedere un’erogazione una tantum di almeno 450 euro per il 2023 e contestualmente prevedere un impegno a definire un Premio di risultato basato su Ricavi ed EBITDA che riconosca ai lavoratori e alle lavoratrici Sirti un compenso per gli sforzi di questi anni;
- superare la norma che prevede la trasformazione delle festività del 4 novembre e quelle cadenti di domenica in permessi e retribuirle come previsto da CCNL;
- incrementare i trattamenti per il vitto e il pernottamento in trasferta, andando verso un superamento delle differenze, oggi esistenti tra operativi e non;
- definire meglio l’orario di lavoro e prevedere il pagamento delle ore di viaggio che eccedano quanto fino a oggi forfettizzato (FOL).
Senza tralasciare gli altri punti presentati nella piattaforma sindacale.
Su queste basi, il Coordinamento avvierà il confronto con la Direzione, mantenendo in essere lo stato di agitazione ed essendo pronti a proclamare iniziative laddove il negoziato non proceda rapidamente verso un esito positivo.
Fim, Fiom, Uilm Nazionali
Roma, 23 novembre 2023