Si è svolto nel pomeriggio di ieri l'incontro da remoto tra la direzione delle risorse umane di Com.Net. rappresentata dal Dot. Sergio Lucherini e la delegazione sindacale Fiom e Uilm nazionali, strutture territoriali e Rsu al fine di poter presentare alle OO.SS. il piano industriale della società 2023/2026.
Il suddetto piano prevede tre linee di business; TLC(telecomunicazioni) T&D (ENEL) T&E(trasporti e rinnovabili) con obbiettivi di fatturato in crescita che, rispetto al risultato di fatturato del 2022 di 104 ML, sono pari a 127/130 ML per il 2023, 155ML nel 2024, 165ML nel 2025 e 170Ml nel 2026. Nella riunione la società ha evidenziato come le attività siano cresciute anche grazie alle risorse di Pnrr e che la scelta di ricorrere ad associazioni temporanee di impresa con altre aziende del settore, abbia garantito una maggiore copertura territoriale e una migliore tenuta economica. I cantieri più in crescita sono quelli della Toscana, Abruzzo, Molise, bassa Emilia e Trentino Alto Adige.
Negli incontri che si sono precedentemente svolti fra le parti a seguito dell'acquisizione di Sire e Sime, l'Azienda aveva già annunciato questa prospettiva di espansione territoriale e di forza lavoro (oggi Com.Net. occupa circa 1000 dipendenti) e nella presentazione del Piano industriale 23/26 si conferma nel mercato del settore come una importante realtà.
Come Fiom esprimiamo un parere positivo circa i contenuti del Piano industriale alla luce del quale non può più essere rimandabile risolvere le questioni ancora appese circa le pendenze nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori relative al Welfare 2023 e quote arretrate di Cometa.
A tale proposito le parti si sono già aggiornate al 4 settembre.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 20 luglio 2023