In data 12 giugno 2017 presso la sede della COM.TEL a Milano si è svolto l'incontro tra la direzione della COM.TEL ed il coordinamento rsu assistito dalla Fiom nazionale e territoriale.
L' azienda ha confermato il perdurare di uno stato di difficoltà sia per quanto riguarda i volumi produttivi, sia per quanto concerne la redditività delle attività svolte.
Pur mantenendo la volontà di far uscire l'azienda dallo stato di crisi, che si manifesterà con un aumento di capitale sociale, rimangono non risolti i problemi legati all'organizzazione del lavoro e di efficacia di relazioni con il mercato che si sta orientando in settori diversi nei quali la COM.TEL non sembra avere l'organizzazione adeguata.
L'azienda ha poi ribadito che i costi delle prestazioni e quindi del personale non consentono la necessaria aggressività nei confronti della concorrenza.
Per queste ragioni ha evidenziato la necessità di proseguire con l'utilizzo dei contratti di solidarietà nelle attività che permettono un fluido utilizzo degli stessi mentre per le aree del centro sud l'utilizzo della Cassa integrazione ordinaria legata all'impossibilità di saturare gli organici nelle attività di rete. Ha inoltre evidenziato che, se non dovessero crescere i volumi, gli organici dovrebbero subire un taglio dalla 20 alle 40 unità.
Il coordinamento rsu unitamente alle Organizzazioni sindacali hanno confermato la disponibilità al confronto purché vi sia la presentazione di un piano che definisca puntualmente un organizzazione del lavoro efficiente ed efficace ed un piano industriale che preveda il rilancio indisponibili a seguire l'azienda nell'agonia che la sta caratterizzando.
Entro la prossima settimana verranno svolte le assemblee con i lavoratori per consentire un mandato a negoziare l'uso degli ammortizzatori sociali.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 14 giugno 2017