Si è tenuto oggi l'incontro con l'azienda come richiesto dalla Fiom sulla verifica della procedura di incentivo all'esodo e per la richiesta di riallocazione delle persone della Practice Mainframe.
L'azienda ha confermato che nella Practice sono rimaste coinvolte 23 persone a seguito delle uscite incentivate e ha anche confermato di voler procedere come annunciato nei mesi passati all'apertura di una cessione di ramo d'azienda per il totale delle 23 persone. L'azienda cessionaria è la stessa già individuata in passato e le condizioni minime che l'azienda annuncia sono il mantenimento delle condizioni economiche, normative, contrattuali e una clausola occupazionale minima di diciotto mesi.
L'azienda ha anche dichiarato che un paio di lavoratori avrebbero richiesto di poter aderire seppur tardivamente alla procedura d'incentivo essendo ancora aperta la finestra di legge (120 giorni dal primo licenziamento concordato), opzione sulla quale non abbiamo dato parere ostativo non volendo ostacolare la volontarietà delle persone, pur chiedendo l'applicazione delle stesse condizioni contrattate per tutti coloro che sono già usciti.
La Fiom e le RSU hanno espresso forte delusione per la continua e reiterata chiusura di Lutech nel voler trovare soluzioni interne di ricollocamento, è infatti incomprensibile che un'azienda che impiega 3.000 persone non intenda procedere a solidi percorsi di riqualificazione interni con un mercato tra l'altro in piena espansione. L'azienda si è detta pronta ad aprire la procedura la prossima settimana e la Fiom e le RSU hanno chiesto che il confronto prioritariamente prenda avvio secondo le disponibilità del Ministero che deve poter fare le necessarie verifiche di solidità dell'operazione che continua a vedere tutta la nostra perplessità e preoccupazione. A questo proposito è indetta per l’11 aprile l'assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici dalle ore 9 alle 11.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 1 aprile 2022
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 Comunicato sindacale | 474 kB |