Il 14 Aprile 2016 la Corte di Appello di Roma ha pronunciato la sentenza nella causa civile in grado di appello promossa dalla Fiom CGIL di Roma COL contro IBM Italia per comportamento antisindacale,ex art. 28 Statuto dei Lavoratori, condannando la multinazionale americana.
La vertenza era stata avviata a fronte della censura operata da IBM nel 2011 alla richiesta fatta di pubblicazione nella bacheca sindacale elettronica di materiale divulgativo a firma CGIL riguardante il referendum per l’acqua pubblica.
Oggi, dopo oltre cinque anni la Corte di Appello di Roma dà ragione alla Fiom CGIL, dichiarando quel comportamento di IBM antisindacale, condannando IBM ad astenersi dal reiterare simili comportamenti, ed ordinando la pubblicazione della sentenza stessa nella bacheca sindacale elettronica.
Una grande vittoria della Fiom, della CGIL tutta, del sindacato.
La bacheca sindacale è dei lavoratori, e sono loro e le organizzazioni sindacali che li rappresentano a decidere su quanto può essere pubblicato o meno. Nessun potere di censura è affidato all’azienda.
In una fase come quella che stiamo vivendo, di attacco ai diritti dei lavoratori ed al sindacato tutto, questa sentenza ci rinfranca e ci dà nuova spinta a continuare a lottare per la libertà sindacale ed attraverso essa per i diritti dei lavoratori.
FIOM ROMA CENTRO OVEST LITORANEA
Roma, 18 Aprile 2016