Abbiamo appreso che, nonostante il voto contrario del coordinamento nazionale IBM, le RSU IBM di Segrate, Napoli e Bologna hanno sottoscritto un protocollo d'intesa che prevede incentivi all'esodo identici a quelli del protocollo firmato nel 2014, e che fissa a 80 il numero massimo degli esuberi, con una verifica del numero delle adesioni volontarie da effettuarsi il 22 aprile. Questo non vuol dire, in ogni caso, che ci sia stato alcun accordo rispetto alla procedura di licenziamento collettivo che è ancora in discussione.
Tale decisione è stata assunta dalle RSU contro il parere della Fiom nazionale e delle Fiom territoriali.
Riteniamo molto grave che, nonostante il confronto democratico avvenuto solo pochi giorni fa tra le strutture nazionali e territoriali e i componenti del coordinamento nazionale delle RSU, alcune RSU abbiano voluto agire in maniera diversa da quanto convenuto tutti insieme.
Questo comportamento danneggia l'unità del coordinamento e rischia di compromettere qualsiasi iniziativa sindacale si voglia intraprendere nei confronti di un'azienda che, fino ad ora, non è venuta incontro alle richieste unitarie del coordinamento delle RSU e delle OO.SS..
Il giorno 8 aprile è stata convocata a Roma una riunione con tutti i delegati della Fiom per chiarire definitivamente quanto accaduto e affinchè nel prossimo incontro previsto con l'azienda la Fiom si presenti al tavolo con un'unica posizione.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 4 aprile 2016