Engineering: informativa annuale
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Venerdì 4 maggio, presso la sede di San Martino della Battaglia, in Roma si è svolto l'incontro annuale con l'Amministratore delegato del Gruppo Engineering per l'informativa annuale sulla situazione occupazionale e produttiva del Gruppo e sulle prospettive a breve e medio termine.
Il Gruppo nel 2017 ha superato il miliardo di Euro di fatturato e il 10 mila addetti (di cui circa il 10% all'estero) e ha l'obiettivo di superare 1,2 miliardi di euro nel 2018 così come è proseguita la crescita dell'occupazione.
In tema di Formazione la Direzione aziendale ha fornito una serie di dati da cui emerge la crescita delle ore di formazione, delle persone interessate e delle certificazioni ottenute o mantenute, ma anche in relazione al "diritto soggettivo alla formazione" introdotto dal rinnovo del CCNL, che sancisce che ciascun lavoratore debba fruire di almeno 24 ore di formazione nel triennio 2017-2019, si è deciso di svolgere un approfondimento in sede di Commissione formazione per discutere di eventuali sperequazioni nell'accesso alle occasioni formativa.
La Direzione aziendale ha poi annunciato un ridisegno organizzativo che si articola nella predisposizione di nuove sedi dotate di infrastrutture più moderne, nello sviluppo di nuovi prodotti a supporto di questi nuovi metodi produttivi, nonché nel ripensare una serie di prassi amministrative a cominciare dai "rapportini".
Per quanto riguarda le linee strategiche del Gruppo l'Amministratore delegato ha indicato 4 macro tendenze:
1) Il Cloud che si declina in interventi sia sulle infrastrutture che sul modo di progettare e sviluppare i prodotti;
2) Big data/Analitics;
3) la Cyberg security;
4) è la robotizzazione nella programmazione del software.
Per quanto invece riguarda i rapporti con i Fondi proprietari della maggioranza del Gruppo, è stato affermato che questi stanno accompagnando il percorso di crescita con l'obiettivo a medio-lungo termine di cedere le quote azionarie, realizzando plusvalenze.
A questo proposito le Organizzazioni e le Rappresentanze sindacali hanno ricordato di aver predisposto e sottoposto alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori una piattaforma per il rinnovo della contrattazione integrativa con l'obiettivo di ottenere migliori tutele e una redistribuzione maggiore dell'attuale dei profitti aziendali.
Le RSU hanno chiesto di applicare la revisione e l'automazione dei processi amministrativi anche alle "pratiche Efis" per rendere più efficiente e rapida l'erogazione dei rimborsi, che nel 2017 sono stati circa 70 mila per un importo di 4 milioni di euro a fronte di quasi 14 mila iscritti, tra dipendenti, pensionati e familiari.
Infine, il Coordinamento sindacale ha chiesto informazioni sul progetto di cessione delle persone che si occupano dell'attività di assistenza "on site", progetto che vede forti perplessità da parte sindacale, perplessità che - ad avviso del Coordinamento - sono confermate anche dalle incertezze che la Direzione aziendale sta incontrando nella sua definizione. La Direzione tuttavia ha dichiarato di voler proseguire su questa strada e di voler convocare il Coordinamento una volta messo a punto il progetto.
Roma, 10 maggio 2018
Fim, Fiom, Uilm Nazionali e Territoriali
Il Coordinamento delle RSU Engineering