Venerdì 27 marzo, presso il Ministero del Lavoro, sulla base del mandato ricevuto nelle assemblee svolte nelle 4 sedi e sulla base del testo sottoscritto il 24 marzo presso l’Unione Industriali di Roma, è stato sottoscritta l’intesa tra la Direzione aziendale Eng.Mo, le Rappresentanze sindacali e Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali per il ricorso a un anno di Cassa Integrazione per riorganizzazione in alternativa alla collocazione in mobilità come prospettato dalla Direzione Aziendale con la lettera del 9 gennaio 2015.
Mediante il ricorso alla CIGS sarà possibile garantire l’accesso ad un processo di riqualificazione e ricollocazione per i dipendenti dichiarati in esubero. Durante questo periodo sarà possibile per i dipendenti dichiarati in esubero accedere alla mobilità con il criterio della “non opposizione” per un massimo di 45 posizioni e a fronte dell’incentivo concordato.
Il valore dell’accordo sottoscritto è appunto nel fatto che evita i licenziamenti unilaterali e offre ai dipendenti dichiarati in esubero l’opportunità di accedere a un percorso di riqualificazione professionale con opportunità di ricollocazione, anche all’interno dello stesso gruppo Engineering.
Fim, Fiom, Uilm Nazionali
Roma, 30 marzo 2015