Si è svolto giovedì 12 marzo, presso il Ministero del Lavoro l’incontro, nell’ambito della procedura di mobilità, tra la Direzione aziendale Eng.Mo, le Rappresentanze sindacali e Fim, Fiom Uilm nazionali e territoriali.
Nel corso dell’incontro è emersa la possibilità, confermata dai funzionari ministeriali, di poter sottoscrivere un accordo di CIGS per garantire l’accesso ad un processo di riqualificazione per i dipendenti dichiarati in esubero.
Acquisito questo importante elemento, l’attenzione si è concentrata sugli aspetti connessi al processo di riqualificazione e cioè alle caratteristiche del processo formativo, al sostegno dei dipendenti durante il processo formativo che avverrà in CIGS (ticket e spese di trasporto).
La Direzione aziendale è apparsa poco incline a disciplinare in dettaglio questi per avere piena autonomia di azione, così come è assai restia a definire in un accordo sindacale l’importo minimo dell’incentivo all’uscita che – su base volontaria – potrebbe contribuire alla riduzione degli esuberi.
Organizzazioni e Rappresentanze sindacali invece hanno nettamente espresso la volontà di accompagnare la cassa integrazione con un accordo tra le parti che contenga delle certezze per i lavoratori interessati. Pertanto resta confermato lo stato di agitazione.
I prossimi incontri sono previsti il 24 marzo con l’azienda presso l’UIR e 27 marzo al Ministero del Lavoro.
Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali
Le Rappresentanze sindacali
Roma, 16 marzo 2015