In data 27 ottobre u.s. presso la sede di Unindustria Roma è stato raggiunto l’accordo per le uscite volontarie in tutto il gruppo Engineering per il personale che si trovi a meno di 5 anni dalla pensione. Il personale interessato potrà decidere di accedere agli incentivi previsti a seconda dalla lontananza dalla pensione e a seconda delle due finestre previste per le risoluzioni. I contenuti dell’intesa saranno resi disponibili nei dettagli con l’invio degli accordi a tutte le lavoratrici e i lavoratori.
Inoltre in occasione della ripresa della trattativa l’azienda è tornata al tavolo portando le risposte positive sui ticket, sul PDR, sulle indennità caso morte e sulla revisione della franchigia.
In particolare:
-
nonostante il blocco iniziale nella disponibilità ad aumentare il ticket gli stessi, aumenteranno di 30 centesimi nell’arco dell’integrativo con due tranche di 0,10 nel 2024 e ulteriori 0,20 nel 2025;
-
allargamento della platea delle lavoratrici e dei lavoratori destinatari;
-
la previsione di un contributo aggiuntivo sul fondo pensione dello 0,10%,
-
aumento del PDR pari alla metà del valore attuale che arriverà a 1.200€ nell’arco di vigenza del contratto (2024-2025-2026);
-
introduzione di una franchigia del 5% che garantisce il raggiungimento del premio in caso di scostamento del risultato, superamento del meccanismo di anticipo e conguaglio del premio;
-
possibilità di trasformazione del PDR in tempo libero;
-
retroattività della franchigia sul PDR al 2023;
-
una tantum in welfare entro gennaio 2024 di 400€;
-
erogazione di una RAL in caso morte del/della dipendente alle/agli eredi.
Stante la valutazione positiva già avanzata sulla parte normativa le parti hanno deciso di procedere rapidamente allo scambio dei testi così da poter passare celermente alla completa illustrazione delle condizioni economiche e normative alle lavoratrici e ai lavoratori che saranno chiamati a votare l’ipotesi di accordo raggiunta.
Coordinamento Rsu Fim, Fiom, Uilm
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 30 ottobre 2023