Tbs-It. L’unica strategia aziendale è prendere tempo
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Ieri 16 Maggio si è tenuto, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, un incontro tra le scriventi Rappresentanze ed Oo.Ss. e la TBS-IT per verificare la possibile proroga di sei mesi della Cigs.
L’azienda ha risposto alle nostre sollecitazioni comunicando la necessità di ulteriore tempo per valutare nel dettaglio la propria situazione economico finanziaria rinviando all’esito dell’assemblea dei soci, che si terrà il prossimo 29 Maggio, la decisione definitiva rispetto alla prosecuzione della Cigs per ulteriori sei mesi ma, nel contempo, non escludendo anche l’eventuale messa in liquidazione della società.
Come Oo.Ss. evidenziamo che tale ulteriore rinvio, a meno di 20 giorni della scadenza della Cigs in corso, non fa altro che peggiorare una situazione già di per se difficile, sottraendo tempo prezioso al confronto e ad una complessa ma possibile ricerca di soluzioni. Forse prendere tempo in attesa di annunciare l’irreparabile è la vera ed unica strategia aziendale?
Confermiamo quindi lo stato di agitazione affidando alle assemblee dei lavoratori che si terranno nei prossimi giorni in tutte le sedi, le decisioni in merito alle azioni sindacali e di mobilitazione da intraprendere, anche in concomitanza di un prossimo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico a cui è stato richiesto di convocare urgentemente le parti.
Non è assolutamente nostra intenzione accettare passivamente il licenziamento del 50% delle lavoratrici e dei lavoratori attualmente in forza in TBSit, né tantomeno assecondare lo spacchettamento societario secondo la tristemente nota logica della bad company e della good company.
La Nuova Proprietà ed in particolare un azionista importante come GPI che ne governa le scelte industriali e strategiche, non può sfilarsi dalle proprie responsabilità dopo aver acquisito TBSit appena due mesi fa, ben consapevole delle criticità economiche ma anche delle potenzialità legate alle commesse e alle professionalità presenti in azienda. In caso contrario, sarà nostro compito ricordarlo pubblicamente a clienti, cittadini ed istituzioni, oltre che tutelare in tutte le forme possibili le lavoratrici ed i lavoratori che dovessero subire le drammatiche conseguenze di scelte aziendali senza scrupoli.
Fiom e Uilm nazionali
Coordinamento Sindacale RSU FIOM e UILM di TBS-IT
Roma, 17 maggio 2018