Si è tenuto ieri l’incontro con l’Azienda sul premio di risultato 2024 con pagamento a giugno 2025. L’Azienda ha detto in apertura che la situazione non è ottimale rispetto agli obiettivi e che non intende incrementare il valore del premio, per questo ci ha chiesto di integrare i parametri attuali inserendo oltre alla redditività (dando disponibilità a rivederlo proprio in considerazione del contesto di mercato), alla produttività, all’efficienza organizzativa (ferie), il tema della sostenibilità (emissione CO2 su energia acquistata), ha aggiunto poi di voler prevedere la riconversione totale del premio in welfare per aumentare la quota netta percepita dal lavoratore.
Come Fiom-Cgil e Coordinamento Nazionale delle RSU abbiamo detto che non siamo d’accordo a lasciare il valore massimo inalterato ma riteniamo giusto un incremento del premio, che in nessun caso può essere reinserito il parametro delle ferie che guarda caso non ha pagato nel premio erogato quest’anno (per responsabilità aziendale che non è in grado di gestire le criticità per i tanti che non riescono a fare le ferie) ed infine che la trasformazione in welfare deve essere volontaria e non obbligatoria nel rispetto e nell’interesse di chi vuole avere retribuzione (cioè soldi) e non welfare da spendere sul portale aziendale.
Nel prossimo incontro alla ripresa dei lavori svolgeremo assemblee in tutti i siti per valutare insieme a tutti i lavoratori la situazione. La professionalità e l’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori devono avere un riconoscimento diverso e migliore da parte dell’Azienda. La produttività è molto alta e spesso sui progetti ci sono meno persone di quelle necessarie, sullo smart-working l’Azienda sta tornando indietro e sul CCNL ha proceduto ad assorbire l’aumento non riconoscendolo ai lavoratori.
Infine come FIOM abbiamo ribadito la richiesta di agire su Metasalute e sulle sue criticità trovando soluzioni alternative o integrative (in alcuni gruppi si sono allacciate convenzioni integrativa con altre assicurazioni per migliorare le condizioni attuali).
In chiusura si sono stabilite due date di incontro alla ripresa dei lavoro dopo la pausa estiva (2 e 9 settembre) e l’Azienda ha dato finalmente disponibilità ad organizzarne uno specifico sul tema Metasalute.
È il momento di cambiare passo, dobbiamo agire tutti insieme per smuovere l’Azienda!!
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 30 luglio 2024