Durante il presidio svoltosi ieri al Ministero dello Sviluppo Economico delle lavoratrici e dei lavoratori Agile ex Eutelia, si è tenuto l’incontro con i rappresentanti dello stesso Ministero dello Sviluppo e del Ministero del Lavoro.
Come delegazione sindacale abbiamo ribadito la necessità di trovare una soluzione ad una vicenda che va avanti ormai da molti anni e che vede ancora 120 lavoratori senza soluzione, malgrado gli impegni assunti dai precedenti governi.
Considerata l’età anagrafica e contributiva dei lavoratori (che non potranno andare in pensione se non nell’arco di 3/10 anni), è necessario un ultimo sforzo che sostenga la loro rioccupazione in un mercato del lavoro particolarmente complicato.
Per questo abbiamo presentato proposte che i nostri interlocutori si sono impegnati a valutare. I rappresentanti istituzionali ci hanno inoltre presentato un’analisi commissionata all’ANPAL al fine di provare a impostare un progetto specifico per i lavoratori di Agile ex Eutelia, sulla base delle esperienze lavorative e delle competenze professionali. Nelle prossime settimane i lavoratori verranno convocati per il completamento dell’istruttoria e per acquisire ulteriori informazioni.
Una cosa difficilissima ma un tentativo comunque che sarà valutato in un prossimo incontro da tenersi intorno alla metà di maggio p.v..
Come delegazione e Coordinamento sindacale auspichiamo in una rapida conclusione dell’analisi e la presentazione di una proposta concreta che possa fare finalmente giustizia di una vicenda gravissima che ha coinvolto più di duemila lavoratrici e lavoratori.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 29 marzo 2019