La battaglia della vertenza Agile ex Eutelia continua sia sul versante sindacale che penale. Nelle prossime settimane, a partire dalla manifestazione nazionale tenuta il 12 aprile u.s., continueremo a proporre alle istituzioni soluzioni positive per i problemi ancora aperti, a partire dal sostegno economico per chi ha concluso la mobilità.
Sul versante penale come noto in secondo grado di giudizio sono state confermate le condanne di Massa e Liori (ridotte di un anno ma confermate), mentre Isacco Landi è stato assolto.
Riteniamo grave e comunque rilevante quanto fatto da Isacco Landi, per questo valuteremo attentamente cosa farà la Procura Generale (potrà fare ricorso avverso l'assoluzione), ma come FIOM CGIL a prescindere dalle decisioni della Procura, confermeremo la nostra costituzione e concluderemo in Cassazione.
Questo perché è importante far sentire il peso delle parti civili anche in quel grado di giudizio e perché, non presentandosi anche in Cassazione, le stesse parti civili vedrebbero decadere il riconoscimento del danno (i 5.000,00 € riconosciuti a titolo di parziale risarcimento).
Per organizzare il tutto e per sostenere il costo dell'operazione, trattandosi di molte sedi sparse nel territorio italiano, abbiamo concordato con il legale un contributo di 30,00 € a lavoratore che verrà corrisposto, al momento della raccolta delle deleghe/autorizzazioni alla costituzione. Tale incombenza avverrà, previa disponibilità dei difensori/procuratori, nelle prossime settimane o comunque nei tempi, da concordarsi con ogni singola sede, previsti per la costituzione dinanzi alla Corte di Cassazione.
La vicenda Agile ex Eutelia deve continuare su tutti i fronti, quanto fatto in danno alle lavoratrici e ai lavoratori non può e non deve passare senza conseguenze per gli autori della bancarotta. Come FIOM CGIL e Coordinamento Nazionale delle RSU Agile ex Eutelia riteniamo fondamentale affermare il principio che chi opera in maniera tanto spregiudicata producendo danni enormi per i lavoratori e per le aziende, debba pagare sia in sede civile che penale, per questo andremo fino in fondo.
Fiom-Cgil nazionale
Coordinamento Nazionale delle RSU
Roma, 13 aprile 2017