Nella giornata del 5 Luglio si è tenuto l’incontro con Leonardo Global Solution alla presenza della Direzioni Corporate Leonardo, dell'Azienda e il Coordinamento nazionale FIM-FIOM-UILM.
L'incontro con la Direzione ha confermato come LGS abbia consolidato il ruolo primario come fornitore di beni e servizi per il Gruppo Leonardo, con una integrazione all’interno delle divisioni non omogenea ma in crescita, serve tuttavia un maggiore sforzo per la piena sinergia tra le realtà che appartengono a mondo Leonardo.
Gli acquisti diretti per il Gruppo si confermano vicino ai 2 Miliardi di €, gli indicatori economici positivi e in leggera crescita rispetto al 2020, determinando importi di erogazione nella retribuzione di luglio per le lavoratrici e i lavoratori superiori al 100% del teorico del PDR in tutte le 3 aree di appartenenza.
Questa crescita complessiva delle attività registra un leggero incremento degli addetti in LGS che arrivano a 513 unità, con 59 assunzioni e 47 uscite dall’azienda, per la maggior parte legate al raggiungimento dei requisiti pensionistici.
LGS nell'anno in corso oltre alle attività storicamente presenti, implementerà quelle relative alla gestione digitale delle procedure (con particolare attenzione alla dematerializzazione dei documenti), e nello specifico è stato annunciato da parte dell’azienda che una ottantina di lavoratori delle altre Divisioni entro la fine dell’anno, che già oggi operano in LGS attraverso contratti di distacco, verranno acquisiti permanentemente con una cessione di ramo d’azienda attraverso la procedura ex-Art.47. Su quest’ultimo punto come FIOM-CGIL abbiamo evidenziato come prima dell’avvio della procedura sia necessario un confronto per comprendere il perimetro dei lavoratori interessati e garantire loro condizioni economiche e di inquadramento analoghe a quelle attualmente attribuite.
In questo quadro come FIOM-CGIL, pur registrando positivamente i risultati economici, abbiamo evidenziato come il modello di rappresentanza sindacale condiviso tra le Parti abbia parzialmente risolto i problemi legati al confronto con il Sindacato, in quanto nei siti con una minore presenza e assenza delle RSU, continuano a persistere situazioni critiche legate alla gestione del personale e all'applicazione degli istituti definiti nella contrattazione di Gruppo.
Serve non solo un ascolto maggiore da parte dell'Azienda ma una pratica negoziale e contrattuale reale che sia in grado di dare risposte ai Lavoratori frazionati sul territorio, attraverso nuove soluzioni che consentano a tutti i lavoratori di essere rappresentati realmente.
Su quest’ultimo tema e sulla prevista cessione di ramo d’azienda, la direzione di LGS si è resa disponibile, dopo la chiusura estiva, a riprendere il confronto tra le Parti auspicando di trovare soluzioni condivise.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 6 luglio 2022