Nella giornata del 18 giugno si è tenuto l’incontro della Divisione Cyber di Leonardo alla presenza delle Direzioni Corporate e di Divisione con il Coordinamento nazionale FIM-FIOM-UILM.
L'Azienda nell'esposizione è partita dal consuntivo degli indicatori economico-finanziari per l'anno 2019, i quali non sono positivi. Gli ordini e i ricavi si attestano intorno all'80% rispetto ai budget, mentre indicatore dell'EBIT risulta negativo avendo raggiunto il 60% di quanto previsto. Nessun dato è stato fornito per il FOCF, ma alla luce degli altri risultati forniti non pensiamo che anche questo indicatore possa risultare positivo.
Il 2020 nel primo trimestre registra un aumento degli ordini ma un persistente non raggiungimento di un livello adeguato sui ricavi, tutt'ora inferiore ai budget.
Francamente questi dati forniti sono preoccupanti, l'indicatore poi dell'EBIT raggiunto al 60% è drammatico , tenendo conto inoltre che lo stesso non ha al suo interno alcune commesse storicamente deficitarie.
Riteniamo inoltre particolarmente grave che durante l'anno non siano emersi i problemi e che non sia stato convocato il coordinamento nazionale per affrontarli preventivamente, in contrasto con il modello di “Relazioni industriali” condiviso tra le Parti in Leonardo.
Questo quadro penalizzerà da subito le Lavoratrici e i lavoratori della Divisione Cyber, in quanto il non raggiungimento dell'indicatore di Divisione comporterà una perdita del 25% del PDR erogato a luglio 2019.
La presentazione successiva sulla riorganizzazione della Divisione, per certi versi ha amplificato le preoccupazioni derivanti dai numeri negativi dei risultati economico-finanziari.
L'Azienda nella sua esposizione esprime un ampio ottimismo sulle potenzialità del mercato e sulla possibilità di acquisire nuove commesse per lo più istituzionali, palesando tuttavia la propria limitata presenza sul mercato internazionale, e questo si scontra con le inefficienze che sarebbero in capo alla non capacità di produrre redditività.
Un paio di domande sorgono spontanee: quali sono le cause che non consentono alla Divisione Cyber di essere performante, ma anche se quanto messo in atto nella riorganizzazione e sufficiente e va nella direzione giusta.
La nota importante evidenziata nell'esposizione riguarda le assunzioni fatte nel 2019. Il delta è positivo di una cinquantina di addetti all'interno della Divisione, anche se sorge il dubbio, visti i risultati, se queste fossero quelle necessarie e soprattutto non hanno riguardato tutti i siti.
Altro elemento critico uscito nel finale dell'incontro è quello legato alle chiusure collettive, pari a 5 giornate per tutti i lavoratori della Divisione, che diventano 10 per i lavoratori indiretti, oltre alle chiusure da calendario annuo già concordate a livello di sito.
La richiesta da parte dell'Azienda è critica e poco comprensibile, perché nei grafici sulle saturazioni rispetto ai carichi di lavoro non sono emersi dei vuoto lavoro. Pertanto l'iniziativa diventa una scelta da parte dell'Azienda volta a recuperare risorse economiche prendendole dagli istituti dei Lavoratori.
Pertanto come FIOM-CGIL abbiamo chiesto che al termine degli incontri di Divisione in Leonardo siano convocati gli incontri di sito con le RSU e le Segreterie territoriali per valutare i consuntivi degli indicatori di sito e i problemi che sono emersi nella discussione nazionale.
Crediamo come FIOM-CGIL che i Lavoratori abbiano capito dopo l'incontro di oggi, che i problemi nella Divisione Cyber sono più importanti del previsto, e non sono solo riconducibili alla situazione contingente legata al Covid-19.
In trasparenza come FIOM-CGIL abbiamo sempre raccontato il nostro punto di vista, ed oggi si sono materializzati problemi con i quali ci si dovrà confrontare per periodi non brevi.
Gli incontri delle prossime settimane, a partire da quelli di sito, saranno la cartina di tornasole per la nostra Organizzazione se e come condividere processi e percorsi per raggiungere eventualmente intese per salvaguardare il più possibile il salario dei lavoratori.
Fiom-Cgil nazionale
Roma 18 Giugno 2020