È stata decisamente alta l'adesione delle lavoratrici e dei lavoratori di Finmeccanica-Leonardo alle giornate di sciopero unitario proclamate da Fiom, Fim e Uilm il 9 e 10 giugno per sostenere la vertenza con Federmeccanica-Assistal sul rinnovo del Contratto nazionale.
Se in alcuni stabilimenti l'adesione registrata arriva addirittura al 100%, ad esempio Pomigliano (dato che si riconferma anche per il blocco degli straordinari di sabato 11) e Caselle, passiamo dal 95% di Nola al 90% di Torino, dal 75% di Venezia e Venegono (fin qui tutti stabilimenti del settore aeronautico) al 70% di Firenze e Genova (settore elettronica per la difesa) al 91% di Brindisi (per quanto riguarda gli operai del settore elicotteri, mentre tra gli impiegati siamo al 55% delle adesioni) e al 90% di Anagni (ancora per il settore elicotteri).
Nella media le adesioni del Lazio e delle altre regioni interessate. In Calabria, Sicilia e Sardegna si sciopererà il prossimo 15 giugno.
I lavoratori e le lavoratrici di Finmeccanica Leonardo hanno anche risposto positivamente al blocco degli straordinari di sabato 11, dimostrando di aver compreso le ragioni di una mobilitazione che punta a sbloccare lo stallo della trattativa in corso, garantendo il potere d'acquisto delle retribuzioni di tutti metalmeccanici, non solo quelle di una esigua minoranza.
Dentro la vertenza più generale questa straordinaria risposta darà ancora più forza alla rappresentanza sindacale per far rispettare e applicare all'azienda l'accordo integrativo siglato il 2 febbraio scorso ed approvato con referendum, partendo da Pdr, tutela dei lavoratori in appalto e somministrati, chiusura delle partite negoziali ancora aperte.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 13 giugno 2016