Lunedì, 23 Dicembre 2024

Finmeccanica-Leonardo: gli obiettivi strategici annunciati e l'opinione della Fiom-Cgil

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Negli incontri tenuti con l'azienda, sono state illustrate alle OO.SS. e al coordinamento nazionale, i risultati del 2015 e le azioni che Leonardo/Finmeccanica intende mettere in campo per il 2016 e gli anni seguenti.

Nel merito, come Fiom-Cgil, pur valutando nell'insieme condivisibili gli scenari di prospettiva forniti esprimiamo una serie di preoccupazioni su criticità che, se non adeguatamente affrontate, porteranno problemi. Permangono infatti i nodi irrisolti dello scarso protagonismo del Governo italiano sui mercati emergenti, e delle mancate scelte di politica industriale, a partire dai ridotti investimenti su aerospazio, Difesa ed Elettronica.

Il Governo azionista di riferimento, non interviene sulla ricapitalizzazione del debito che, pur ridotto, continua a pesare sulle capacità di investimento e di innovazione di prodotto e di processo. Questi elementi sono le condizioni necessarie per poter determinare alleanze future con gli altri operatori del settore da una posizione di forza e non di debolezza.

L'assenza di queste condizioni fa venire meno un pilastro importante ad un piano industriale che si va a collocare in un momento di profonda trasformazione del mercato che vede i più grandi players riorganizzarsi, allearsi e disporre di risorse importanti e sostegno istituzionale. Il rischio vero è che senza risorse e quindi con gli investimenti che non sosterranno adeguatamente tutta l'azienda, in alcune aree di attività si determineranno carichi di lavoro non sufficienti.

Il tema delle risorse rischia di condizionare tutte le scelte aziendali. Le cessioni di attività al mercato vanno valutate attentamente e, qualora non vi siano alternative, è importante individuare soggetti affidabili sul piano industriale ed occupazionale. E' la qualità delle aziende che garantisce i diritti e le prospettive dei lavoratori coinvolti.

Sul processo di revisione delle forniture siamo d'accordo nel contrasto netto all'interposizione di manodopera e all'opera di “moralizzazione” della società ma il tutto va gestito congiuntamente ad una tutela forte dei i lavoratori. Questo vale anche i lavoratori in somministrazione che da anni operano nel gruppo (con situazioni gravi che vedono lavoratori che da anni sono in somministrazione e che debbono essere assunti direttamente.

Nello specifico quindi bene il contrasto ma l'interposizione si elimina assumendo i lavoratori coinvolti, qualora questo non avvenga, come Fiom-Cgil continueremo a difendere in sede legale gli stessi lavoratori.

L'accordo integrativo appena siglato resta inapplicato perché l'azienda si dice non ancora pronta con i sistemi gestionali. Bisogna invece accelerare a partire dalla definizione del PdR (accelerando gli incontri di sito con strutture territoriali ed Rsu in attuazione del capitolo sulle relazioni industriali) e nel contempo agire sulla struttura aziendale che sembra ferma ed incapace di rimettersi in moto, dopo la profonda riorganizzazione societaria.

Che l'azienda sia ferma è reso evidente dal fatto che, su tutti i temi dell'integrativo ancora da trattare, l'azienda non sta rispettando i tempi concordati per la ripresa del confronto.

Infine sulle criticità di mercato e di volumi annunciate in alcuni settori, è urgente capire quali sono le iniziative che l'azienda intende prendere per evitare i problemi che si potrebbero determinare.

In relazione a tutto quanto esposto e per capire nel dettaglio gli effetti degli investimenti, le attività in forte crescita e quelle in difficoltà e soprattutto, le ricadute sui singoli siti, è necessario procedere subito alla convocazione degli incontri di divisione.

Al termine delle riunioni di Divisione, avendo a disposizione un quadro dettagliato della situazione in corso nei vari stabilimenti, convocheremo nuovamente l'Esecutivo e la Delegazione trattante per una valutazione complessiva su tutte le informazioni emerse dagli incontri, in modo da trasferirle a tutte le lavoratrici e i lavoratori di Leonardo-Finmeccanica ed assumere le iniziative conseguenti.

 

FIOM NAZIONALE

 

Roma, 26 maggio 2016

 

Report Fiom su incontri Finmeccanica-Leonardo

 

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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