Nella giornata del 9 luglio si è tenuto l’incontro della Divisione Velivoli di Leonardo, alla presenza delle Direzioni Corporate e di Divisione con il Coordinamento nazionale Fim-Fiom-Uilm.
L'Azienda nella sua esposizione ha evidenziato un quadro positivo di crescita economica e di conferma di un aumento dei carichi di lavoro su tutti i siti sia per il 2023 che per l'anno in corso con un incremento dell’occupazione in tutti i siti.
Il questo contesto di positività generale rivestono di essenziale importanza le commesse appena confermate che mettono a riparo il futuro di alcuni stabilimenti, a partire da Caselle, e proietta la divisione verso la sfida della nuova generazione EFA. Un percorso fondamentale per affrontare il salto tecnologico del GCAP, una piattaforma che impatta in modo considerevole su tutte le divisioni di Leonardo che dovrà implementare una maggiore interazione infragruppo in particolare con Elettronica, Cyber e Spazio.
Obiettivi che possono essere raggiunti grazie all’altissimo livello di conoscenza e professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori ma che passa tuttavia da due fattori estremamente importanti e determinanti al tempo stesso: una forte capacità a livello di Paese, attraverso il ruolo e l’agire economico del Governo rispetto alle alleanze e agli accordi internazionali tra Stati, insieme alla capacità della Divisione di essere in grado di dimostrare e competere a livello tecnologico con gli altri soggetti industriali interessati.
Lo sviluppo dei consorzi dovrà crescere insieme agli altri prodotti di proprietà: evoluzione dei Trainers che consentiranno una capacità di proposta più ampia sul mercato.
L’ultima innovazione “anti incendio” del C27J deve però essere sostenuta dalle Istituzioni: è un fondamentale strumento per la lotta contro un fenomeno altamente presente e pericoloso per i cittadini e per l’ambiente del nostro Paese. Continua l’investimento e il consolidamento sulle attività sull’addestramento (IFTS) e alla crescita della qualità e del perimetro del CSS&T e sono previsti investimenti sull’IA che sarà adottata sia nei prodotti che nei processi.
Sul fronte dei velivoli a guida autonoma (UNMUNNED), fondamentali anche per la piattaforma GCAP, occorre accelerare sul progetto EuroMale, anche se i ritardi dipendono dai partner dell’alleanza, e continuare sullo sviluppo del FALCO.
Come Fiom-Cgil abbiamo fatto presente come l’investimento sulla difesa debba portare maggiori innovazioni e ricadute positive sul civile in un sistema sempre più duale, il C27J va in questa direzione ma non è abbastanza. Inoltre l’implementazione dell’intelligenza artificiale nei processi di sviluppo-produzione deve vedere un confronto con RSU e le Organizzazioni sindacali per valutarne e gestirne gli impatti sulle competenze delle lavoratrici e dei lavoratori e sull’occupazione.
Una valutazione più complessiva però la si potrà esprimere a valle di ciò che sta avvenendo in termini di alleanze dove si giocherà il futuro della Divisione e di parte del settore dell’aerospazio nella difesa.
Crediamo che la vera sfida per il Paese e per Leonardo sia questa, attraverso investimenti, capacità progettuali e impegno politico-istituzionale alla ricerca di solide alleanze europee che consentano una vera prospettiva per un settore industriale strategico per il Paese.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 11 luglio 2024