Per venerdì 15 maggio, a Trieste, è prevista una conferenza stampa di Bruno Papignani, coordinatore Fiom del gruppo Fincantieri, per illustrare la posizione della Fiom sulla vertenza per il contratto integrativo aziendale. A seguire era prevista anche un'assemblea in azienda (dopo formale richiesta avanzata dalla rappresentanza Fiom di Palazzo della marineria) per informare lavoratrici e lavoratori sull’andamento della vertenza.
Ma Fincantieri per l’ennesima volta ha negato alla Fiom la possibilità di svolgere un'assemblea presso la sede centrale del gruppo, assurdamente appellandosi al Testo unico sulla rappresentanza, nostante la vittoria della Fiom nelle recenti elezioni sindacali
La Fiom-Cgil di Trieste giudica “inaccettabile questo atteggiamento da parte di Fincantieri che va in netta contraddizione con le più normali regole democratiche sancite dalle leggi ma soprattutto con la recente sentenza della Corte suprema di cassazione”. Da parte sua Bruno Papignani si è limitato ad affermare che “il modo migliore per valutare il comportamento di questo gruppo dirigente aziendale è lasciar parlare i gesti di cui si rendono protagonisti”.