Venerdì, 22 Novembre 2024

Fenice. Per la maggioranza dei siti il saldo del premio quest’anno sarà pari a 1.413 euro



Il 19 marzo e nei giorni successivi sono stati affrontate e in parte definite alcune questioni di gruppo con la Direzione di Fenice.
Innanzitutto è risultato che il premio 2017 sarà mediamente di 200 euro in più dell’anno precedente: per la maggioranza dei siti il saldo di luglio sarà pari a 1.413 euro, per un premio complessivo di 3.393, (efficienza manodopera 100%, indice di proposte efficenziali 100%, sicurezza 90%, redditività 80%, indice globale di performance 90%).
Inoltre anche per quest’anno le Parti concordano nell’addivenire ad un accordo che dia ai lavoratori la possibilità di scegliere di percepire tutto o parte del saldo del premio sotto forma di flexible benefit con modalità analoghe dell’anno scorso. Tuttavia sono ancora in discussione alcune possibili modifiche: la possibilità di versare a mètaSalute i 150 euro di cui all’ultimo rinnovo del CCNL, oltre che dal portale Eudaimon, anche con il relativo modulo predisposto dal fondo; la possibilità di inserire fra i servizi acquistabili gli abbonamenti dei mezzi di trasporto pubblico (naturalmente alle condizioni poste dalla normativa); la possibilità di prevedere un periodo un po’ più lungo per gli acquisti dei flexible benefit, vale a dire dal 1 luglio al 30 novembre,  nonché di allungare la finestra di adesione dal 23 aprile al 1 giugno (la eventuale scelta di mètaSalute però deve essere esercitata entro la settimana precedente alla chiusura); infine è ancora in discussione la richiesta sindacale di elevare il contributo aggiuntivo aziendale, nel precedente accordo pari al 10%.
È stata anche preliminarmente discussa la questione relativa all’inquadramento dei conduttori (caldaista, elettricista, itinerante, addetto ai trattamenti acque). La Direzione aziendale ha chiarito che, qualora riuscissimo ad addivenire ad un accordo, il termine da pattuire per il riconoscimento del 5 livello decorrerebbe dal giorno dell’ottenimento del 4 livello (e non dal giorno dell’accordo), il che sarebbe naturalmente positivo per chi versa in questa situazione da lungo tempo; tuttavia permangono delle differenze di vedute sulla durata del percorso nonché sulla richiesta aziendale di tenere un esame finale, per cui le Parti hanno deciso di aggiornarsi per cercare di colmare le distanze.

Fim, Fiom, Uilm, Fismic nazionali

Roma, 27 marzo 2018

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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