Il 2 dicembre scorso si sono incontrati a Roma i Coordinatori nazionali di Fim, Fiom, Uilm e Fismic e la Direzione del Gruppo Fenice per fare il punto sulla situazione del Gruppo e valutare l'andamento del premio di Risultato.

La Direzione aziendale ha fornito prioritariamente le informazioni sugli assetti societari che, alla luce del passaggio di aprile sotto il controllo di Edison, nel mese di ottobre hanno determinato l'insediamento del nuovo Amministratore Delegato. Ciò che desta maggiori preoccupazioni è il quadro finanziario di EDF e, conseguentemente, di tutte le controllate. Anche Fenice in Italia dovrà contribuire alle strategie di riallineamento del fatturato agli obiettivi attraverso interventi che portino a maggiori ricavi e ad una riduzione dei costi.

Le Organizzazioni sindacali, nell'esprimere la loro preoccupazione circa le informazioni ricevute sulla situazione finanziaria, hanno sollecitato l'azienda a predisporre tutti gli elementi utili ad un confronto approfondito, da tenere con tutto il Coordinamento nazionale a partire dal mese di gennaio, sulle strategie da adottare.

L'incontro è stata anche l'occasione per una valutazione sull'andamento del Premio 2016. Sulla base dei dati disponibili, quelli relativi al mese di novembre, si possono ricavare due indicazioni certe: la prima è che l'aumento degli infortuni inciderà negativamente sul parametro specifico; la seconda è la conferma che sono da considerarsi definitivamente acquisiti gli importi anticipati mensilmente nel corso del 2016 e che pertanto saranno assoggettati al trattamento fiscale agevolato, nel rispetto dei limiti di legge, come previsto dalla Legge 208/2015.

Si è convenuto, infine, di convocare la riunione di Coordinamento per il 23 gennaio 2017 a Roma.

I Coordinatori nazionali del Gruppo Fenice

FIM FIOM UILM FISMIC

Roma, 7 dicembre 2016