La risposta delle agenzie chiama in causa l’azienda e i sindacati firmatari il Ccsl.
Come è noto Fiom-Cgil e NidiL Cgilhanno verificato che, per il periodo di lavoro svolto in qualità di somministrati in Fca, i lavoratori oggi assunti con il contratto a tutele crescenti non hanno percepito per intero la retribuzione spettante nei termini di legge.
Infatti non solo risultano differenze nell'inquadramento (140€ al mese in meno), ma non è stato erogato ai lavoratori ex-somministrati nessuna quota del premio: né quello per l’efficienza, né quello per il raggiungimento degli obiettivi del piano industriale.
Ricordiamo infatti che la legge prevede la “parità di trattamento economico e normativo” sia secondo il D.L. 81 del 15.6.2015 (c.d. Jobs Act), sia secondo quanto previsto da una direttiva del Parlamento e del Consiglio europeo. Inoltre, questa previsione è contenuta anche nel Ccnl delle agenzie per il lavoro.
Il rispetto della legge e il conseguente pagamento delle spettanze non erogate è quanto chiesto, in via ufficiale, con una lettera dal NidiL-Cgil di Potenza alle agenzie per il lavoro Gi.Group, Adecco, Manpower e Randstad che hanno fornito nel corso del 2015 il personale in somministrazione ad Fca.
Le agenzie hanno risposto sostenendo che verificheranno con la Direzione della Fca e con le organizzazioni sindacali firmatarie il Ccsl se l'interpretazione del contratto stesso includa o meno i lavoratori somministrati nel premio.
La Cgil ritiene che la legge sia chiara. La parità di trattamento non è una questione che può essere delegata all'interpretazione, più o meno "autentica", di questo o quell'accordo aziendale.
Come Fiom-Cgil e come NIdiL-Cgil non accettiamo che qualcuno (alcuni sindacati e l'azienda) decida se qualcunaltro (i lavoratori) ha o non ha diritti.
Vigileremo sul rispetto delle norme e sollecitiamo le Agenzie per il Lavoro coinvolte a provvedere in tempi brevi al pagamento delle differenze retributive ai lavoratori interessati .
Nel frattempo invitiamo le lavoratrici ed i lavoratori a contattare i delegati Rsa Fiom e le strutture della Fiom e del NidiL a Melfi per una verifica delle buste paga pregresse.
FIOM-CGIL BASILICATA - NIDIL-CGIL BASILICATA
Melfi, 20 maggio 2016