Oggi, dopo mesi di trattative, è stato sottoscritto tra Nuovo Pignone/Baker Hughes e Fim, Fiom e Uilm nazionali e territoriali, congiuntamente a Cgil Cisl e Uil di Massa Carrara, un protocollo di intesa per la regolamentazione degli appalti all’interno del sito di Avenza a Carrara.
“Un accordo che come Fiom ci ha visti da sempre promotori e che riteniamo possa essere uno strumento importantissimo per ricomporre il mondo del lavoro e per migliorare le condizioni dei tantissimi addetti e addette che insistono sul sito” ‒ dichiara Daniele Calosi, coordinatore nazionale del Gruppo per la Fiom-Cgil.
L’accordo, oltre alla sensibilizzazione sui temi di salute e sicurezza per i diretti e per l’indotto, attraverso momenti di confronto durante l’orario di lavoro estesi a tutto il personale, prevede la promozione delle relazioni industriali attraverso il confronto tra gli Rsu/Rls dell’azienda e delle società in appalto e la condivisione degli spazi che la stessa Nuovo Pignone metterà a disposizione.
Vengono inoltre previsti controlli aggiuntivi oltre all’ordinaria attività di vigilanza, in merito all’applicazione dei contratti di lavoro sia sulla parte economica che normativa.
In merito alle aziende in appalto, Nuovo Pignone dovrà fornire alle Organizzazioni sindacali, con cadenza semestrale, tutte le informazioni che le stesse richiederanno in merito ai contratti di lavoro applicati nonché, in caso di cambio appalto, una procedura che prevede un’informativa preventiva con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, che mira al mantenimento del battente occupazionale.
Sull’applicazione contrattuale delle aziende dell’indotto, sia quelle di servizi che produttive, i contratti applicati saranno esclusivamente quelli sottoscritti da Cgil, Cisl e Uil a livello nazionale.
“Anche se resta ancora molto da fare, come la risoluzione della viabilità lungo viale Zaccagna per il potenziamento dei parcheggi in prossimità dello stabilimento, la messa in funzione della mensa e l’aumento del numero degli spogliatoi e dei servizi igienici, si tratta tuttavia di un protocollo importantissimo, che disciplina temi fondamentali come la salute e la sicurezza e il rispetto economico e normativo dei contratti di lavoro, ma che ha soprattutto il merito, in ultima istanza, di ricomporre la frammentazione del mondo del lavoro che inevitabilmente si genera attraverso la scomposizione che avviene con il sistema degli appalti” ‒ aggiunge Calosi e conclude sottolineando che “Come Fiom riteniamo che la creazione di regole rigide, sia di carattere informativo che normativo, sottoscritte con Nuovo Pignone, rappresenta senza dubbio un passo in avanti rispetto alla deregolamentazione selvaggia del mondo degli appalti, ma che tuttavia può e deve essere ulteriormente migliorata attraverso interventi normativi.”
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Roma, 21 ottobre 2024