#GEsestodevevivere
Sabato 1 ottobre 2016:
assemblea pubblica, solidarietà e musica
a Sesto San Giovanni, in Piazza della Resistenza
Novembre 2015: General Electric acquisisce il settore energia di Alstom.
Gennaio 2016: GE presenta un pesantissimo piano di ristrutturazione con 6.500 esuberi per i siti europei che prevede per quanto riguarda i nostro paese la chiusura dello stabilimento di Sesto San Giovanni e il conseguente il licenziamento di 236 operai, impiegati, tecnici.
Si tratta della ex Ercole Marelli, fabbrica di eccellenza per la produzione di generatori elettrici, il cui know how è considerato un patrimonio unico al mondo che rischia di essere trasferito all'estero, privando il nostro paese di un polo tecnologico all’avanguardia.
Contemporaneamente all’annunciata chiusura del sito di Sesto, GE firma un protocollo con Governo e Regioni che prevede oltre 600 milioni di Euro di investimenti in Italia nel settore Avio e Oil&Gas, a fronte di cospicui incentivi pubblici.
I lavoratori di Sesto si sono da subito mobilitati per contrastare il disegno scellerato della multinazionale.
Al loro fianco si sono schierati il Comune di Sesto San Giovanni, i rappresentanti dei comuni dell’hiterland e delle istituzioni locali.
Nonostante nell’incontro del 6 settembre al Ministero dello Sviluppo Economico anche il Governo si sia espresso a favore del mantenimento dell’attività del sito di Sesto, chiedendo alla multinazionale americana di cambiare il proprio piano, General Electric ha confermato di voler procedere, unilateralmente, con i licenziamenti a partire dal 1 ottobre.
Tutto questo è inaccettabile: la fabbrica deve vivere. Difendiamo un’attività industriale fondamentale per lo sviluppo del territorio e del paese.
A sostegno della conclusione positiva della vertenza abbiamo deciso di organizzare, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Sesto San Giovanni, una giornata di mobilitazione, di discussione, di solidarietà e musica
INSIEME POSSIAMO FARCELA
Sabato 1° ottobre, a partire dalle ore 16.30
Sesto San Giovanni, Piazza della Resistenza
ASSEMBLEA PUBBLICA
con i rappresentanti dei lavoratori e delle istituzioni nazionali e locali