Si è tenuto in data odierna la riunione di Coordinamento di tutte le RSU del gruppo SOFINTER con le Segreterie Territoriali e Nazionali di Fim e Fiom per discutere della vertenza in atto.
È evidente come anche su questa vertenza ci sia poca chiarezza da parte aziendale (Mutares) e da parte delle Istituzioni Locali sulle reali finalità riguardanti il gruppo.
L’azienda non ha presentato nessun piano industriale per tutti gli stabilimenti, l’unico piano chiaro è la chiusura di Gioia del Colle e un taglio radicale dei costi negli altri stabilimenti. Questa situazione rischia di portare la chiusura del gruppo. La situazione debitoria già critica, dall’arrivo di MUTARES, è aumentata e non c’è traccia di investimenti o di ricapitalizzazione.
Le commesse fattibili, compresa l’ultima di A2A, vengono effettuate in Cina e Polonia ed altre attività vengono esternalizzate a piccoli terzisti.
Non è chiaro come si possa parlare di rilancio del gruppo quando, insieme alla Regione Puglia, l’azienda provvede a far fare presso aziende esterne, colloqui ai lavoratori per farli assumere fuori dal recinto Sofinter, chiaro segnale che si vogliono far fuoriuscire le migliori competenze dal gruppo. Con la Regione Lombardia si prevedono invece percorsi generici di formazione.
Il Ministero deve far emergere quali sono le reali intenzioni di Mutares su AC Boilers, la Regione Puglia deve essere impegnata ad aiutare le Organizzazioni Sindacali a trovare una soluzione per Gioia Del Colle che è il punto centrale nel suo complesso, non ITEA.
Dichiariamo la nostra contrarietà a quanto fin qui emerso e chiediamo al Ministero di intraprendere quanto di sua competenza per rendere l’incontro del 18 proficuo dal punto di vista degli obiettivi sul rilancio dei siti interessati.
La mobilitazione dei lavoratori continua e le delegazioni saranno presenti presso il MIMIT durante l’incontro.
Coordinamento RSU AC BOILER SOFINTER
Segreterie Nazionali Fim Fiom
Roma 6 gennaio 2025