Mercoledì, 08 Gennaio 2025

ABB. Assunti 6 lavoratori somministrati dopo l’intervento dei legali della Fiom

Nella realtà aziendale Abb di Pomezia Santa Palomba, da alcuni mesi si è aperta una vertenza nei riguardi dei lavoratori con contratto di somministrazione, contratti spesso utilizzati da Abb a dismisura e senza il rispetto delle norme regolamentari.

Dopo uno sciopero che ha visto protagonisti i lavoratori a tempo indeterminato e quello in somministrazione, la FIOM, attraverso i propri legali dello “studio Summa e Associati” ha contestato ad Abb un utilizzo irregolare di questi contratti per sei lavoratori, sostenendo che in tema di somministrazione è principio consolidato a livello Eurocomunitario dove non è consentito l’utilizzo abusivo della somministrazione per far fronte a esigenze permanenti.
La Direttiva comunitaria 2008/104/CE impone, infatti, di preservare la natura temporanea del lavoro tramite agenzia interinale e di impedire gli abusi di tale istituto.

In Italia la Corte Cassazione ha recepito l’orientamento comunitario, sancendo il principio secondo cui il ricorso al lavoro somministrato deve far fronte ad esigenze di carattere temporaneo e in presenza di indici che denotino l’insussistenza di tale carattere, nonché l’abuso di detta forma contrattuale a scopi elusivi delle norme che limitano il ricorso a rapporti contrattuali precari, il Giudice deve dichiarare la natura fraudolenta del ricorso alla somministrazione da parte dell’utilizzatore con conseguente diritto del lavoratore ad agire giudizialmente al fine di ottenere l’instaurazione di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato alle dipendenze dell’utilizzatore (vedi Cassazione civile, sez. lav., 21.7.2022, n. 22861).

A fronte dell’iniziativa della FIOM di Pomezia l’azienda evitando il contenzione legale si è resa disponibile ad assumere tutti e sei i lavoratori come richiesto dal legale che ha assistito i sei lavoratori.
Cinque di questi lavoratori saranno assunti in Abb mentre un solo lavoratore ha preferito soluzione conciliativa che prevede un risarcimento economico.

Questo importante risultato evidenza che in diverse realtà Abb vi è un utilizzo dei contratti a termine/somministrati non sempre in linea con le norme che regolano questi contratti, situazione che come FIOM non possiamo assolutamente tollerare.

Per questo, oltre alla soddisfazione per il risultato raggiunto, a partire dall’inizio del prossimo anno, sarà necessario coinvolgere tutti i lavoratori con questi contratti a partire dalle realtà aziendali in cui la loro presenza assume numeri elevati.

L’obbiettivo deve essere quello di riportare l’azienda ad un utilizzo ridotto di questi contratti, rispettoso delle norme e in caso diverso procedere con tutte le iniziative sindacali per una loro efficace tutela.

Fiom-Cgil nazionale

Roma, 7 gennaio 2024

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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